(14 novembre 2008) Pino Scotto + The Sovran + Scream for Maiden - 14 Novembre 2008 (Target Club, Bari)

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Provincia:BA
Costo:non disponibile
(di Metalmazza) – E’ stata una grande serata dedicata all’hard rock quella del 14 di Novembre presso il Target Club di Bari. Protagonisti della serata, la cover band degli Iron Maiden Scream For Maiden, i tarantini The Sovran e l’ex voce dei Vanadium Pino Scotto, che con la sua band è stato recentemente protagonista di un tour a supporto della sua ultima fatica discografica “Datevi Fuoco (Lo Scotto da Pagare)”, uno splendido album che vede la presenza di numerosi ospiti di rilievo e corredata dalla biografia ufficiale di uno dei musicisti più longevi della nostra nazione dopo quaranta anni di carriera.

Come sopraccitato, lo start di una splendida notte dedicata al rock d’autore è stata affidata ai promettenti “Scream For Maiden”, cover band della “Vergine di Ferro”, che ha allietato il folto pubblico venuto da ogni parte della Puglia con una lunga serie dei classici della band di Steve Harris passando per “Wrathchild”, “The Number Of The Beast”, “Hallowed Be Thy Name” e “Fear Of The Dark”, attraversando anche brani più recenti come “The Wicker Man” e “Dance Of Death”.

Ecco poi arrivare il momento degli ionici “The Sovran”, definiti come i Motorhead della Puglia. La band d’origine tarantina è stata in assoluto la rivelazione della serata, calamitando sotto al palco la totalità dei presenti. La musica della band d’origine tarantina conferma di avare tutte le caratteristiche per sfondare. Grinta, carisma e determinazione, in un insieme di assoli graffianti e granitici, eseguiti con un impatto notevole e capaci di coinvolgere ed impnotizzare gli amanti del Rock’n Roll più puro.

Un autentico boato accompagna l’ingresso felino di Pino Scotto sul palco del Target Club di Bari, l’ex voce dei Vanadium, a conferma del proprio grande carisma, esalta i propri fan con i suoi pensieri, le sue idee e le sue parole.
Pino Scotto affronta diversi temi sociali, questioni politiche e di ogni genere con disinvoltura e con personalità. L’ugola d’origine napoletana è in gran forma e da il via al proprio show in grande stile con “Fighter”, un pezzo di un incredibile impatto live. Ad accompagnarlo in questo tour ci sono Steve Volta alla chitarra, Marco Castelli al basso e Manuel Signoretto alla batteria, musicisti di egregia qualità ed eccezionale talento. Segue “On Fire” un brano che permette a Pino Scotto di evidenziare la fiamma che arde nel suo cuore, corredato da un splendido assolo di Steve Volta. “Street Of Danger” risulta una delle canzoni più intense di Pino Scotto, una song che il pubblico gradisce e che risulta sempre molto attuale.
La bellissima “Moving Soul” si conferma anche in sede live un pezzo molto melodico, cantato da Pino Scotto con emozione e sentimento, il momento più esaltante dello spettacolo giunge invece con “Spaces And Sleeping Stone”, brano capace di coinvolgere notevolmente il pubblico sottostante il palco. Descrivendo l’importanza dei sogni nella vita di ogni individuo,
Pino Scotto passa i brani che compongono “Datevi Fuoco (Lo Scotto da Pagare)” partendo per l’intensa “Piazza San Rock”, dove il buon Pino si lascia andare ad uno splendido assolo d’armonica, poi si passa a “Come Noi” ed “Il Grido Disperato Di Mille Band”, tornando alla musica dei Fire Trails con l’ispiratissima “Silent Heroes” dedicata ai giudici Falcone e Borsellino ed a quella dei Vanadium con “Run Too Fast” e “Too Young To Die”.
La chiusura dello spettacolo è affidata alla cover dei Rainbow “Long Live Rock’N Roll”, corredata da “Rock’n Roll” dei mitici Led Zeppelin come intermezzo, eseguita dalla band con maniacale perfezione.

Un altro grande evento, un’altra grande serata per la città di Bari e per tutta la Puglia nella sua totalità, per questo è doveroso porgere un plauso a Luigi Pisanello, organizzatore dell’evento ed alla Vivo Management sempre impeccabile.
Report a cura di Gianluca 'Graz' Grazioli

Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 15 dic 2009 alle 10:30

SUPERLOL ma è lo stesso report di sei mesi prima?