Nuova band per Chris Poland (ex Megadeth e Damn The Machine) che in questo caso lo vede impegnato con un insieme di fusion e progressive rock di alta fattura, accompagnato per l'occasione da Robertino Pagliari e David Eagle, rispettivamente al basso e alla batteria. Interamente strumentale l'omonimo e finora unico disco di questa band rappresenta indubbiamente nel proprio settore una valida uscita, incentrato sul lavoro combinato di basso fretless e chitarra, mai portato agli estremi e sempre volto più alla ricerca melodica piuttosto che a sfrenati e indigesti tecnicismi solisti. Le atmosfere sono per la maggior parte distese e rilassate e il lavoro dei singoli musicisti è davvero notevole, in particolari nei passaggi più jazzati che in quelli più prettamente prog, come si fa ben sentire in una "Iguana" o nella conclusiva "Ohmage" e in generale nei brani più movimentati e variegati. Personalmente credo che un disco e una band del genere possa attirare l'attenzione solo di appassionati di questo genere, che col metal ha veramente poco da spartire; ciò non toglie comunque nulla al valore di questo lavoro che di certo potrà soddisfare i gusti di molti amanti della buona musica, chitarristi e non. In ultimo ricordiamo che la band sarà prossimamente in tour con Marty Friedman e Alx Skolnick, sperando che il Guitarevolution passi anche per l'Italia.