L’approcciare dell’autunno , come da tradizione, ci regala una vagonata di uscite… Tra le piu interessanti c’é senz’altro il terzo album del misterioso duo francese Loth … Se i primi due album, usciti in rapida sequenza tra il 2016 e 2017,, ci presentavano una band dedita ad un atmospheric black metal di qualità, ma abbastanza standardizzato, questo nuovo ‘616’ propopne una band in formato piu rozzo, ancor piu aggressivo e in generale estremizzato nelle component portanti del sound. Troviamo cosi un approccio più furioso e più propriamente black, nei momenti più tirati, che, come nella conclusiva ‘Coeur Caligula’ , ricorda e rimanda ai grandi Gaerea, mentre nelle parti e nelle song piu ‘riflessive’ (‘S.E.U.M.') l’atmosfericità é ancor più esasperata e presente. Lo stesso discorso puo farsi per le vocals, che pur essendo chiaramente riconducibili a F.S., sono piu ‘aspre’ e taglienti che in passato . Per capire, ed eventualmente approfondire ‘616’, vi consiglio di ascoltare gli 8’ abbonadanti di ‘La Vie Avant La Morte’ che sono il simbolo di quest’album, carico di rabbia, potenza, riffs taglienti e vocals assassine, un vero trattato di estremismo che non potrà non invogliarvi nel continuare l’ascolto ! ‘616’ é il classico album che non pretende di rivoluzionare niente ma ‘semplicemente’ di regalarvi della buona musica e delle sensazioni estreme molto gradevoli. Bravi