I vampiri di Hollywood sbarcano in Brasile, per una festa ad alta gradazione rock and roll!
Quando hai a che fare con gentaglia del nome di Alice Cooper, Tommy Henriksen, Joe Perry e udite, udite, Johnny Depp, si avete capito bene, proprio lui, il divertimento è assicurato.
Questo disco dal vivo registrato a Rio De Janeiro, cattura l’essenza di questo supergruppo che non inventa nulla di nuovo e nemmeno vuole farlo, perché nelle sue intenzioni e farsi che una magia antica ma sempre d’effetto faccia il suo corso.
Qui abbiamo un album dove l’energia si percepisce fin dall’inizio, la folla è caldissima, cosa che sarebbe improbabile il contrario dato il calore della gente verdeoro e parlo per esperienza dato che ho parentele di quelle zone e soprattutto la carica sexy, dirompente e frizzante di questi quattro signori votati alla musica.
Il disco è quasi tutto composto da cover rilette con gusto e vivacità, vengono omaggiati calibri come i The Who con una bruciante versione della loro sempiterna “My generation”, i gloriosi Led Zeppelin con la sensuale “Whola lotta love” dove spunta anche un’armonica ad aumentare la carica blues.
Il buon Vincent Furnier da anche sfoggio del suo essere una grande star della musica dura rievocando il suo passato con pezzi di pregiata fattura come “Billion dollar babies” e una trascinante “School’s out” che al suo interno rende omaggio anche ai Pink Floyd e non vi dico altro.
Ad aiutare questi rockers intervengono degli ospiti di lusso, e che ospiti come Duff McKagan, Zak Starkey, ovvero il figlio di Ringo Starr dei sempiterni Beatles o un certo Andreas Kisser quindi anche per chi ama i gusti più estremi del metal il cuore batte sempre per il rock.
Date retta a me, prendetelo, alzate il volume e gustatevi fino in fondo questa nuova uscita targata Hollywood Vampires.