Copertina

Info

Anno di uscita:2012
Durata:74 min.
Etichetta:InsideOut

Tracklist

  1. STALLED ARMAGEDDON
  2. FALL OF AMERICA
  3. SOLDIER
  4. DIE WITH A BULLET
  5. IN HELL'S NAME
  6. DADDY FUCKING LOVES YOU
  7. INVASION
  8. THE BIG DAY

Line up

  • Damian Wilson: Vocals
  • Lee Pomeroy: Bass
  • Richard Brook: Drums
  • Pete Rinaldi: Guitars
  • Adam Wakeman: Keyboards

Voto medio utenti

Inserito il 13 giu 2012 alle 13:01

Ovviamente non posso fare a meno di concordare in tutto e per tutto con quanto hai scritto. Pensavo quasi di esagerare a percepire questo cd come capolavoro, ma sono andato avanti per due settimane senza riuscire a toglierlo dallo stereo dell'auto (purtroppo l'unico luogo in cui ultimamente riesco a sentire musica). Mi fa ben sperare per il nuovo Threshold vista l'incredibile prestazione di Wilson. Intanto mi godo e mi rigodo questo capolavoro per le ennesime volte!! Grazie per la citazione!

Inserito il 13 giu 2012 alle 15:53

Dal brano linkato mi pare che sia tutta roba già sentita, trita e ritrita. Ma com'è che su metal.it la maggior parte dei dischi prog e affini prende sempre valutazioni altissime? Non è che siete un po' esaltati? :D

(Modificato il 13 giu 2012 alle 15:54)
Inserito il 13 giu 2012 alle 16:39

Non è che DAL BRANO LINKATO TI PARE qualcosa che, invece, ascoltando il cd 20 volte per intero, potrebbe non essere? Oppure: non è che, per caso, il recensore di turno può avere una sua opinione, tu la tua, senza che nessuna delle due sia sbagliata o condannabile? Oppure ancora: magari c'è la prog-metal-mafia che ci dà un tot a recensione positiva??? Dai, scherzo. Molto probabilmente, essendo il prog-metal un genere che richiede una certa bravura strumentale, cannare in pieno un disco è di solito più difficile, visto che il livello medio dei musicisti dovrebbe sempre essere altino. Anche se, ovviamente, questo non basta a fare un buon disco. Ma non so che dirti sinceramente, non guardo alle rece passate. MI riprometto di stroncare qualche disco prog-metal appena posso!

Inserito il 13 giu 2012 alle 17:49

Credo che per la maggior parte dei recensori di prog. e varianti sia prassi valutare i dischi con l'equazione CAPACITA TECNICA DELLA BAND = OTTIMO DISCO. Io non la penso così, infatti affermo che su questo portale sono recensiti dischi che non hanno niente da dire, niente di nuovo (nonostante sia PROG.) e che sono fotocopie sbiadite di altri dischi. L'unica cosa che mi fa riconoscere un disco dall'altro è la copertina dannazione !

Inserito il 13 giu 2012 alle 17:49

Detto questo ascolterò certamente il disco in oggetto e perdonate l'OT.

Inserito il 14 giu 2012 alle 12:22

Avevo letto di questo progetto, ma lo avevo perso di vista. Grazie della rece Sbranf: recuperato e ascoltato... è una bomba! Originalità no, ma personalità, pur restando in ambito prog metal (quindi senza inventare nulla) moltissima! Sarà senz'altro uno degli album prog (e non solo) dell'anno, ascoltare (testi alla mano) "Daddy Fucking Loves You" per credere. Uno dei brani in cui oltre alla musica, il matrimonio testi-musica raggiunge livelli strepitosi.

Inserito il 15 giu 2012 alle 18:22

Mi lascia sempre un po' basito che si parli di originalità solo quando si tratta di dischi prog metal. Ma non so se vi siete accorti che sono circa quindici vent'anni che non esce qualcosa di davvero "nuovo", che poi... sinceramente quando ascolto un disco me ne frega abbastanza della novità, è la quantità di emozioni che un album regala la cosa importante, e quest'album, sinceramente, anche grazie a testi molto più curati e molto più "emotivi" della maggior parte in ambito metal, di emozioni me ne regala tantissime. Poi che palle la questione della tecnica! E' ovvio che per suonare prog metal bisogna essere ottimi musicisti, cavolo ve li vedete i green day suonare "the best I can" dei Queensryche!

(Modificato il 15 giu 2012 alle 18:24)
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