Unleashed (Anders Schultz: drums)

Info

Gruppo:Unleashed

Dopo un ritorno sulle scene stentato, gli Unleashed piazzano un fantastico uno-due in puro death metal per la gioia di tutti: Midvinterblot e Hammer Battalion. Quale occasione migliore dell'uscita di quest'ultimo per fare una piacevolissima chiacchierata con il drummer della band Anders? Unleashed are back! Buona lettura! (domande scritte a quattro mani con Gianluca Grazioli)

Ciao Anders! Come va?
Tutto bene! Tu?
Non c'è male. Allora, passiamo subito alla prima domanda: dopo Midvinterblot, che era davvero un buon album, sembrava difficile fare di meglio. Ma con Hammer Battalion ce l'avete fatta e avete dimostrato di avere ancora molto da dare al death metal! Siete soddisfatti di questo vostro risultato?
Prima di tutto grazie mille del complimento! La tua sensazione era proprio il risultato che volevamo ottenere. Abbiamo fatto un buon lavoro con Midvinterblot e sapevamo che è piaciuto a molta gente dunque sentivamo un po' di pressione addosso ed era una sfida riuscire a fare di meglio. Ma ci siamo riusciti e abbiamo fatto un altro passo avanti, cosa molto importante. Perchè quando fai musica non vuoi andare indietro ma avanti. Mi fa molto piacere sentirti dire che siamo riusciti nel nostro intento.
Dal momento del vostro ritorno sulle scene, nel 2002, l'unico disco a nostro avviso davvero non riuscito è Hell's Unleashed, che mostrava una band a corto di idee. A distanza di sei anni come vedi quel disco?
Sono bene o male d'accordo con te. Se lo confronti con gli album successivi è effettivamente un gradino sotto. Poi vabbè, è divertente perchè poi trovi gente che invece ti dice "questo è il mio album preferito" (il mondo è pieno di buongustai N.d.A), ognuno ha i suoi gusti. Una possibile spiegazione a quell'album è che, non avendo suonato insieme per molto tempo, quando è venuto il momento in cui ci siamo sentiti di dover tornare, dopo aver fatto tutte le classiche cose da come back (concerti etc) abbiamo subito sentito il bisogno di fare un nuovo album. Per questo le canzoni che sono finite su Hell's Unleashed sono state scritte abbastanza in fretta, eravamo impazienti. Col senno di poi sarebbe forse stato meglio aspettare un po', scrivere altre canzoni, ma al tempo ci è venuto spontaneo fare come abbiamo fatto. Poi non penso che sia tutto da buttare. Magari la qualità generale dell'album non è altissima ma ci sono un po' di canzoni che trovo buone e che live fanno la loro figura. Ci siamo accorti di com'era l'album solo dopo, quando abbiamo iniziato a comporre per gli album successivi. Penso che dovessimo ancora trovare la nostra strada e penso anche che ce l'abbiamo fatta.
Continuando a parlare del vostro passato, pensi che aver fatto uscire un album come Warrior, molto diverso dai precedenti, sia stato un errore o confermeresti la scelta di un tempo?
Non ha senso parlare di come farei delle scelte del passato ora. Al tempo l'umore era diverso, le sensazioni erano diverse, tutto era diverso, è vero che è un album diverso ma ha anche molti lati buoni a mio avviso pur non essendo dello stile che la gente voleva magari. Come Hell's Unleashed che è un album fatto dopo tanto tempo, Warrior era l'ultimo prima della pausa ed è stato preceduto da un periodo in cui non abbiamo fatto altro che registrare e fare tour. Ed è stato per quello che poi ci siamo presi una pausa per motivi personali e musicali. Non mi pento di aver fatto quell'album anche se penso che poteva essere fatto meglio, ma proprio non vedo nessuna ragione di pentirmi di qualcosa. Siamo tornati e siamo tornati più forti che in passato.
Una cosa che mi ha colpito molto del nuovo lavoro è la produzione, stupendamente bilanciata tra pulizia e potenza delle produzioni moderne e il sapore old style che richiama la scuola death metal scandinava. Come siete giunti a questo risultato?
Grazie mille! La gente non menziona la produzione cosi spesso. E comunque la tua descrizione del suono è esattamente quello che cercavamo. E il merito è di Fredrik (Folkare N.d.A) è un produttore eccezionale. Se usi un suono troppo moderno suona troppo pulito, sembra troppo artificiale. Logicamente si vuole un buon suono ma allo stesso tempo anche il feeling delle vecchie canzoni. Vogliamo che si senta che l'album è stato effettivamente suonato.
Una delle armi degli Unleashed è senza dubbio la stabilità della line up, pressochè fissa negli anni. Quanto è importante per te questa cosa?
Penso che sia molto importante, per noi almeno è cosi. Ci sono molte band che cambiano continuamente line up ma restano comunque molto buone, non penso sia una tragedia se accade, ma per noi è molto importante. Abbiamo cambiato una sola volta la line up, nel 96 o 97. Abbiamo cambiato un Fredrik per un altro Fredrik... è divertente, c'è gente che è convinta che non abbiamo mai cambiato line up per quello (ride N.d.A). C'è gente che ci dice "non avete mai cambiato line up dal 91" "ehu, si l'abbiamo fatto" (rende il dialogo a 'mo di scenetta comica e ride N.d.A). Ma era un qualcosa che dovevamo fare e il principale vantaggio di non cambiare line up è che tu stesso non cambi come gruppo... è un po' come una famiglia, sarebbe stranissimo cambiare spesso, ti conosci a un livello tale che sai come lavorano gli altri etc. Vai molto più facilmente d'accordo, e anche quando ciò non accade vai avanti comunque sereno, non c'è spazio per grandi litigi perchè ci si conosce bene e sai che tutti sono lì per lo stesso motivo, vogliono suonare. E trovare gente che ha la tua stessa visione della musica è difficile.
Qual'è stata la ragione della vostra pausa tra il 1997 e il 2002?
Non c'è stata una vera ragione. Principalmente penso sia stato il fatto che abbiamo fatto troppo. Dal 1990 al 1997 abbiamo continuato a fare tour e registare non stop, e non c'era spazio per nient'altro. Alla fine è normale che la gente abbia una vita al di fuori del gruppo. Si ha una famiglia, bisogna pagare i debiti e cosi via, inoltre essere sempre in giro non è facile. E allora è successo così, per caso, siamo tornati da un tour e ci siamo detti "prendiamoci una piccola pausa", poi senza che ce ne accorgessimo sono passati tipo 3 anni. Ma non abbiamo mai pensato di dividerci, è stata solo una pausa che poi si è rivelata più lunga del previsto.
E in questo periodo non avete fatto nulla dal punto di vista musicale
Beh, non è che abbandoni totalmente la musica, Fredrik ha continuato il suo lavoro di produttore, a me è stato chiesto di far parte di molti gruppi, e ho anche fatto un paio di concerti, ma naturalmente la cosa non è andata perchè sapevo che prima o poi con gli Unleashed avremmo ripreso e dunque non potevo prendere altri impegni, non volevo concentrarmi su altri progetti, dal punto di vista musicale gli Unleashed sono rimasti anche allora l'unico progetto di cui mi importava.
Un paio di anni fa vi abbiamo visto anche in Italia con lo splendido Master Of Death tour, in compagnia di mostri sacri come voi quali Grave, Dismember ed Entombed. Cosa puoi dirci di quell'esperienza?
É stato splendido! Quel tour è stato come un lungo week end con i tuoi amici a cazzeggiare. Quasi tutti i membri dei gruppi si conoscono e sono amici dagli anni '80, è stato uno dei tour più divertenti della mia vita. E poi penso che sia stato uno show che ogni fan del genere vorrebbe vedere. Non era mai stato fatto prima ed è stata un'esperienza magnifica oltre ad essere stato un tour fottutamente bello!
E pensi che la presenza nel bill degli Entombed, una band che in qualche modo ha rinnegato le sue origini da tempo, aveva senso?
Secondo me si. Anche se hanno cambiato genere sono e restano comunque uno dei gruppi che ha creato la della scena death di Stoccolma. Non sarebbe stata la stessa cosa senza loro nel bill.
A settembre vi imbarcherete per un lungo tour statiunitense con gli Obituary: avete già condiviso il palco con Tardy e company?
No, in senso di fare un tour insieme no, abbiamo suonato un paio di volte in uno stesso festival ma non abbiamo mai fatto una serata insieme. Ci siamo conosciuti all'inizio degli anni 90 credo. Ma comunque penso sarà bellissimo, sono un gruppo spettacolare!
E si sa già qualcosa sull'eventuale tour europeo?
Si, il nostro tour europeo sarà diviso in due parti. Al posto di fare un solo tour di 4/5 settimane abbiamo deciso di farne due distinti di 2/3. Il primo sarà a novembre-dicembre, e suoneremo nella parte settentrionale dell'Europa. Germania, Olanda, Inghilterra... Poi penso che all'inizio dell'anno prossimo, dopo una breve pausa, a gennaio-febbraio faremo la seconda parte che coprirà la parte meridionale: Italia, Spagna etc. Cercheremo di arrivare in più posti possibili. La prima parte del tour è praticamente programmata fin nel dettaglio, della seconda invece non sono ancora definite le date ma è già stata messa in conto.
Come veterano, cosa pensi della scena death metal attuale?
Come scena è più grande e più forte che nel passato, è molto cresciuta. Certo per noi in Svezia, a Stoccolma, è sempre la stessa cosa, sono sempre le stesse persone che fanno lo stesso stile di musica. Ma in generale penso stia crescendo come scena e che scoppi di salute.
Si, ma penso che il nuovo death sia molto diverso da quello old style. Trovo ci siano poche band uscite di recente che suonano nello stesso stile del vostro Shadows In The Deep.
Si in un certo senso è vero. Magari ascoltano gli album storici e poi però vogliono trovare la loro strada e il loro stile, si evolvono ma è sempre death metal. Ci sono anche abbastanza band giovani che secondo me cercano di riprodurre il vecchio stile anche se giustamente non è che fanno esattamente la stessa cosa. Bisogna accettare il fatto che le cose cambiano, evolvono... ma penso che comunque anche il nuovo death metal sia abbastanza fedele allo spirito del vecchio e dunque che la cosa sia positiva.
E allora che band attuali secondo te valgono la pena di essere ascoltate?
(Sbuffa N.d.A) Odio questa domanda! Perchè quando dico i primi nomi che mi vengono in mente sono sempre di gruppi vecchi (ride N.d.A). Mi impappino sempre su questa domanda... devo farmi una lista da tenere a portata di mano quando devo fare interviste nel caso mi venisse posta questa domanda! (ride N.d.A)
Toglimi una curiosità, com'è il rapporto tra le due principali scene svedesi? Voi di Stoccolma come vedete la scena di Gotheborg?
Come in tutti i paesi penso, c'è una rivalità allo stesso tempo amichevole e non tra le varie città. Vale per il metal come per le squadre di calcio. Gotheborg non ama Stoccolma e viceversa. E ci sono grandi differenze stilistiche tra le band di queste due città e devo dire che lo stile di Gotheborg non è esattamente il mio preferito. Certo ci sono gli At The Gates che sono un gruppo magnifico, ma sono un po' l'eccezione che conferma la regola. Forse non si può nemmeno più parlare di rivalità tra le due città per quel che riguarda il death visto che al giorno d'oggi gli stili hanno preso direzioni completamente diverse. E comunque, io sono di Stoccolma, e siamo i migliori comunque (ride N.d.A)
Un saluto per i vostri fans italiani?
Beh, prima di tutto devo dire che l'Italia è uno di quei paesi in cui purtroppo siamo passati poche volte, anche se negli ultimi tour abbiamo un po' rimediato. E sarà bello tornare a suonarci in questo tour, fare un po' di casino, vi aspettiamo numerosi!
Appunto, visto che ci siamo, hai qualche idea di chi potrebbe accompagnarvi nella vostra calata su suolo italico?
Per la prima parte del tour suoneremo con i Krisiun e i One Man Army And The Undead Quartet, per la seconda ancora non si sa. (secondo quanto riportato sul loro sito alla fine il tour sarà unico e la data italiana sarà a Piacenza sempre con i due gruppi che ha menzionato, il primo dicembre N.d.A)
Bene, l'intervista è finita, puoi concluderla come meglio credi.
Beh prima di tutto grazie per l'intervista, è stata divertente. Poi, come ho detto prima, spero veramente che riusciremo a fare qualche data nei posti che abbiamo un po' trascurato come l'Italia, ci sarà da divertirsi, ci spaccheremo! (ride N.d.A)
Intervista a cura di Massimiliano 'Maxowar' Barbieri

Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 09 giu 2008 alle 21:36

è veramente piacevole leggere interviste come questa dove ci sono domande intelligenti e artisti così disponibili :)