Conspiracy A.D. (Davide, Gale)

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Innanzitutto introducete la band e fate un po’ la vostra storia.
Davide: I Conspiracy nascono nell’estate del 1999. Tutt’ora siamo sempre le stesse quattro persone.
Dopo pochi mesi abbiamo registrato il nostro primo lavoro che è uscito nel Maggio 2000.
Dopo parecchi concerti in Italia e all’estero abbiamo registrato il nostro nuovo album soltanto nel Marzo/Aprile 2003. Abbiamo spedito un promo di questo nuovo album alle migliori etichette “metal” in giro per il mondo e fortunatamente abbiamo ricevuto ottimo feedback ed alla fine abbiamo potuto scegliere l’offerta migliore. Così a Giugno dell’anno scorso (2003) abbiamo firmato per l’etichetta Statunitense Crash Music Inc.
Nel frattempo abbiamo dovuto cambiare monicker per evitare confusione con altre bands (vedi YES….) che stavano utilizzando lo stesso nome….abbiamo quindi deciso di aggiungere quell’ “A.D.”.
Comunque…l’album ha poi subito un bel po’ di ritardi e in Nord America è uscito il 13 Gennaio (2004), mentre in Europa sarà nei negozi soltanto ad Aprile.

Il nuovo disco è un valido esempio di musica estrema tout-court, essendo un disco che pesca a piene mani da death, black e thrash. Parla del disco e di quelli che secondo te sono i suoi punti di forza.
Gale: In effetti è così! Il disco è molto vario, ha chiaramente una matrice death-metal, quello più groovy e cadenzato ma ci puoi trovare anche thrash, black, hard-core oppure arpeggi o atmosfere vicine al doom o stacchi brutal-grind.
Ma tutto questo è senza forzature, risulta lineare.
Credo che il punto di forza del disco sia quello di avere uno stile proprio, una identità ed un songwriting molto vario…
Sfido chiunque a dire cose del tipo “le canzoni sono tutte uguali” oppure “cazzo sembrano i…” e questo è senza dubbio il motivo per cui il disco sta ricevendo un sacco di complimenti e di ottime recensioni.

Davide: Ti ringrazio…Fin’ora il complimento maggiore che stiamo ricevendo (sembra da tutti) è che non siamo facilmente etichettabili e che sicuramente non siamo una band clone, ma una band che ha creato un suo stile. Inoltre sembra che tutti ci riconoscano che abbiamo sfornato un album che è molto “ascoltabile” e non annoia mai dall’inizio alla fine, cosa rara soprattutto nel death metal.
Comunque…io non sono mai soddisfatto e vorrei sempre migliorare…devo dire però che siamo contenti di come suona il disco e per questo dobbiamo ringraziare il grande lavoro di Paso.

Le influenze che mostrate nel disco sono frutto di una “summa” delle influenze individuali dei membri del gruppo o è una scelta ragionata a tavolino di tipo più democratico?
Gale: Posso dirti con certezza che niente è preparato a tavolino: non ci siamo mai imposti come dovesse suonare una song. Tutto quello che senti è assolutamente un processo di composizione libero da schemi o da obbiettivi, cioè ci si mette a jammare su un paio di riffs e dal di li vengono fuori le idee sulle quali lavorare e comporre un pezzo. Per quanto riguarda le influenze ne abbiamo tantissime…abbiamo un nostro stile ma non abbiamo inventato niente di rivoluzionario… credo per quanto riguarda il nostro sound possono essere stati importanti gruppi come Metallica e Slayer o Cannibal Corpse ma anche Dying Fetus o Obituary ed Entombed non so… Comunque io sono probabilmente quello che ascolta ed ha ascoltato di più queste sonorità e si sente dato che scrivo le musiche ma ascolto anche tantissima roba che credo non finirà mai su un nostro disco come Jeff Buckley, Pink Floyd, Dave Matthews o i Tool!

Davide: Beh, semplicemente…noi ci ritroviamo in sala prove…Gale porta qualche riff…ci lavoriamo sopra…io tiro fuori quello che mi viene spontaneamente e i pezzi nascono. Sicuramente non si tratta di scelte ragionate a tavolino…è un processo molto spontaneo…
Comunque…per quanto riguarda le influenze individuali dei membri…posso dirti che tutti e quattro abbiamo gusti differenti e ascoltiamo tantissime cose. Io ad esempio ascolto principalmente: GothicMetal, Industrial, BlackMetal, Dark, Gothic, 80s, EBM, Elettronica ma anche DeathMetal, Thrash, Hardcore, Brutal, Grind e tante altre cose, anche Pop, di tutto…veramente di tutto…adoro bands particolari: AvantgardePostProgetcetc…come…Arcturus…e…perché fare nomi adesso…
Mi piace l’idea di ascoltare un album senza tenere conto di come è etichettato. Insomma…se un disco mi piace mi piace a prescindere dal “genere”.

Dal punto di vista lirico oserei definirvi una band “catastrofica e catastrofista”. Concordi? C’è un filo conduttore nelle tematiche delle canzoni?
Davide: …beh…non so…probabilmente sono diventato pessimista/catastrofista con il tempo…è probabile…io cerco soltanto di parlare del mondo in cui vivo…in cui viviamo…il mondo che è ormai vicino alla distruzione a causa dell’uomo…e…il “concept” dell’album “Humanity=Destruction …the end is near”, come enfatizzato all’estremo dal titolo, parla di questo.
Insomma…basta guardarsi attorno…L’uomo inquina sempre di più, sfrutta sempre di più le risorse del pianeta, ogni giorno esseri umani muoiono di fame…l’uomo continua a creare ed a causare lo sviluppo di nuove malattie, dovunque guardi non c’è giustizia, la gente muore per malattie dovute all’aria che respiriamo e l’unica causa di queste morti è l’umanità stessa.
Esseri umani uccidono altri esseri umani per ideali futili e fasulli che chiamano “religione”…
La comunità ha ormai accettato come prima causa di morte dei giovani sotto i 40 anni gli incidenti stradali e come una delle cause di morte principali quella delle malattie dovute principalmente all’inquinamento come i tumori…Qui siamo davanti all’uomo che distrugge se stesso.
L’umanità sta distruggendo la natura, gli animali, i suoi simili, la Terra. E in tutto questo cosa fanno le persone “potenti” che forse potrebbero cambiare le cose? Pensano solo ai soldi e non ai veri problemi causati…purtroppo….da comportamenti insiti nella natura umana che ci condurranno presto…inevitabilmente…all’autodistruzione.

Anche il titolo del disco e la cover sono certamente significativi e trovano un riscontro fattuale nella realtà che viviamo tutti i giorni. Quali sono le vostre considerazioni circa il periodo storico che stiamo vivendo?
Davide: Che dire….direi che il mio punto di vista è fin troppo chiaro. L’unica soluzione che intravedo per evitare la distruzione completa è quella di liberare il mondo dalle religioni e dal capitalismo. Se penso a quello che succede ogni giorno, a quello che vediamo tutti i giorni, alla macchina all’interno della quale siamo ormai intrappolati….mi viene da vomitare…o peggio…perché sono qui?…cosa ci faccio qui?…o forse…è meglio far finta di niente…pensare solo al proprio piccolo mondo…e…lasciare che il resto accada………?…in fondo…siamo tutti esseri umani……tutti uguali…?

Avete girato anche un video, quello di “Bloody Revenge”. Come sono andate le riprese? È stata un’esperiena nuova per voi?
Davide: Abbiamo realizzato il video con dei ragazzi della nostra città che lavorano tra le altre cose in questo campo. Come ti dicevo prima io non sono mai soddisfatto di niente e vorrei sempre fare le cose meglio di come riusciamo a farle…comunque…è stata un’esperienza molto interessante e per noi assolutamente nuova. Restando in tema…stiamo iniziando a lavorare proprio adesso ad un nuovo video, per la canzone “Killers of Justice” con una casa di video-produzione USA che ha già lavorato con bands del calibro di Cannibal Corpse, Dying Fetus, Dillinger Escape Plan e tanti altri…Non vediamo l’ora di completare i lavori!

Gale: Ci siamo divertiti, siamo stati in una casa abbandonata che si trova in aperta campagna ed è di proprietà di un nostro amico. Abbiamo fatto le riprese, molte anche da soli, poi ha montato tutto un ragazzo che opera nel campo. Il risultato, soprattutto se si considera i mezzi è più che buono ma il prossimo sarà molto più professionale.

Molto curati sono l’artwork e la parte multimediale, nulla è lasciato al caso e persino il vostro sito web è un piccolo gioiello. Quanto sono importanti per voi questi aspetti che di certo, rispetto alla musica, sono alquanto secondari?
Davide: Credo che sia importante non solo il lato squisitamente musicale ma anche il lato visuale di un album e di tutto quello che produce una band o che rappresenta la band stessa.
Andando in ordine: l’artwork e stato realizzato da Fabio Timpanaro / NeonTrinityKill che ha fatto lo stesso per bands come Aborym, Arkhon Infaustus, Konkhra, etc…
La parte interattiva è stata realizzata da Twan di Brutalism che ha lavorato in precedenza in albums di bands come Cannibal Corpse, In Extremo, etc…
Mentre…per quanto riguarda il nostro sito web…me ne occupo personalmente.

Come siete giunti alla firma con la Crash Music Inc.?
Davide: Semplicemente ci sembrava l’offerta migliore che abbiamo ricevuto. Il motivo principale che ci ha spinto a firmare con loro è stato il fatto che in passato hanno prodotto bands come: MalevolentCreation, DeedsOfFlesh, Crowbar ed ha anche avuto uscite di bands come Kreator, Sodom, Vader, Therion, Gorefest, At The Gates, Internal Bleeding, Vital Remains, Paul Di’Anno, Pitch Shifter, etc…

Gale: Sicuramente il fatto che la Crash ha “scoperto” gruppi come Crowbar, Malevolent e D.O.F. ed ha lavorato con altri grandi nomi ha fatto pendere la nostra scelta su di essa.

Il vostro contratto con loro prevede tre dischi. Avete già scritto qualcosa di nuovo in vista di una futura release?
Gale: In sala prove non stiamo mai fermi, mi piace comporre… Comunque abbiamo un pezzo nuovo che mi piace particolarmente e lo considero forse il nostro miglior brano insieme a Killers of Justice.
Poi abbiamo un’ altra song con parti mostruose ma la dobbiamo rivedere in alcuni punti e tante buone idee da sviluppare; fortunatamente non facciamo molta fatica a comporre quindi potremmo decidere di fare un altro album anche tra non molto tempo.

Davide: Sì, noi non smettiamo mai di comporre nuove songs ed essendo ormai passato un anno dalla registrazione dell’album che è in uscita ora credo che corriamo seriamente il rischio di essere pronti con un nuovo album a brevissimo. La cosa, tra l’altro, è comprensibilissima dato che alcune delle canzoni che fanno parte di “Humanity=Destruction…” sono state scritte nel 2000. Beh…negli ultimi anni ci sono stati alcuni “problemi” che hanno posticipato un eventuale nostra nuova uscita…a dire la verità il motivo principale è che abbiamo rifiutato parecchie offerte, perché volevamo trovare un’etichetta di buon livello.
Comunque…saremo pronti per il successore di “Humanity…” entro quest’anno.

Come intendete promuovere a livello live il disco? C’è qualche tour in programma?
Davide: L’uscita in Europa del disco ha subito parecchi ritardi e l’album sarà nei negozi nella maggior parte dei Paesi europei (tra i quali l’Italia…) soltanto il mese prossimo (mentre negli USA come ti dicevo prima è disponibile già da Gennaio). Questi ritardi e tante altre cose non ci hanno permesso di programmare in maniera adeguata i nostri prossimi impegni live.
Attualmente il nostro desiderio è quello di fare qualche data in Italia ed intanto stiamo valutando insieme alla Crash la possibilità di un importante tour in compagnia di alcune bands molto “importanti”…vi terremo aggiornati!
In ogni caso…per quanto riguarda l’Italia…incredibile ma vero (anzi, purtroppo ormai sta diventando una cosa normale…)…attualmente siamo più conosciuti e “considerati” all’estero che in Italia e quindi saremmo felici di supportare l’album con qualche data nel nostro Paese…beh…cogliamo quindi l’occasione per invitare chiunque voglia, e ne abbia la possibilità, a contattarci direttamente per un eventuale show…

In passato avete suonato con tante bands di grido. Quale di quelle vi ha impressionato di più?
Davide: Mah, a dire la verità non abbiamo suonato in tantissime occasioni importanti…Comunque una band con cui abbiamo suonato che ci ha impressionato davvero tanto sono i Decapitated!
Gale: Concordo: i Decapitated live sono assolutamente devastanti!

In che rapporto siete con le altre bands della scena italiana? C’è qualche aneddoto degno di menzione?
Davide: …passo…anzi…dai…ci provo…personalmente sono in buoni rapporti con Handful Of Hate, Cripple Bastards, Ephel Duath…

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Davide: Ti ringrazio per l’intervista e per il supporto. Invito tutti a comprare il nostro album e a venire a nostri prossimi concerti e a supportare le bands Italiane che hanno qualcosa da dire. Qui in Italia abbiamo davvero tante bands veramente valide anche in campi diversi dai soliti che ci sono riconosciuti come il Power, etc…
Ok, è tutto… Per novità e qualsiasi altra cosa, come sempre il nostro sito ufficiale: WWW.CONSPIRACYAD.COM
Gale: Un saluto a tutti lettori, ascoltate il disco e magari compratelo.
Tenete sempre d’occhio le band Italiane e quelle underground in generale… non solo i gruppi “famosi” fanno grandi albums!

Intervista a cura di Luigi 'Gino' Schettino

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