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Info

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Genere:Heavy Metal
Anno di uscita:1995
Durata:48 min.
Etichetta:Noise

Tracklist

  1. LOST
  2. EVERYTHING
  3. CLEAN UP YOUR ACT
  4. ALWAYS WITH YOU
  5. UNDER GODS NAKED EYES
  6. 1998 (THE PROPHECY)
  7. SPIRITS
  8. CROSSED THE LINE
  9. LIVE IT AGAIN
  10. SPANISH INQUISITION

Line up

  • Martin Helmantel: bass
  • Henk van der Laars: guitars
  • Gerrit Hager: keyboards
  • Gilbert Pot: guitars
  • Dirk Bruinenberg: drums
  • Eduard Hovinga: vocals

Voto medio utenti

Inserito il 12 mag 2021 alle 17:33

Gli Elegy dei primi tre dischi sono eccellenza assoluta. Lost è un capolavoro come i due precedenti. Spanish Inquisition una delle mie speed song all time favorite.

Inserito il 12 mag 2021 alle 17:56

Polimar sono ovviamente d'accordo con te

Inserito il 12 mag 2021 alle 18:01

Disco stupendo, come i 2 precedenti. Personalmente a me piacevano anche gli Elegy post-Hovinga, ma certo quelli dei primi album sono qualcosa di magico, una delle band con le quali sono cresciuto e a cui sono affezionatissimo!

Inserito il 12 mag 2021 alle 18:49

Ma che perla mi avete tirato fuori? 😎 L'ultimo della sacra triade! Ho adorato questa band, che ha inventato il power prog senza raccoglierne i meriti (come scrissi qualche anno fa recensendo il grandioso Supremacy altrove). Lost il più melodico dei 3 capolavori. Per me alcuni buoni album anche con Parry (ottimo Manifestation of fear) ma certo non c'era più la magia e l'innovazione dei primi 3, soprattutto con l'abbandono di Van der Laars. Band da riscoprire, da tutti.

Inserito il 12 mag 2021 alle 18:56

Ah beh ho visto adesso...il mitico Ariatti!! Bentrovato su queste pagine. Col Graz si riforma un pezzo di metal shock! 😁😎🤟

Inserito il 12 mag 2021 alle 20:36

Ludwig, grazie

Inserito il 12 mag 2021 alle 20:52

Ludwig, grazie Ci mancherebbe. Se non ricordo male su MS hai pure recensito l'album che ho messo in avatar. Tempi epici! 😎💪

Inserito il 13 mag 2021 alle 01:36

Quanti ricordi quante emozioni...il mio preferito è Supremacy ma in tutta sincerità tra i primi 3 sono sempre assai indeciso tanta è la qualità. Ammetto candidamente di non aver mai digerito la svolta con Parry anche se i primi dischi non erano malaccio...poi manco quello :( fine triste ed ingloriosa (ma che fine hanno fatto van del laars pot e tutti gli altri?)

Inserito il 13 mag 2021 alle 04:10

Ludwig: no, non ebbi l'onore ed il piacere di recensire "Promised Land". Se non vado errato fu trattato da Alessio Roic.

Inserito il 13 mag 2021 alle 07:58

Mado che tuffo nel passato... Dischi come questo mi ricordano quanti anni ho, e quanto quei bistrattati anni fossero invece fucina di bands e perle 'calmorose'...

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