Merendine Atomiche (Luca)

Dunque ragazzi, siamo a qualche mese dall'uscita di Raw... ne siete pienamente soddisfatti? e a vostro avviso quali sono le maggiori differenze rispetto al precedente Walk Across Fire?

Ciao a tutti. Si "Raw" ci ha pienamente soddisfatti. "Walk across fire" ci aveva lasciato dei dubbi e volevamo fare meglio. La produzione non ci aveva convinto troppo e non avevamo curato al dettaglio gli arrangiamenti e molti particolari. Appena "Walk across fire" aveva iniziato a girare, avevamo già le idee chiare su come avremmo dovuto preparare il successivo. Ci siamo presi, cosi', un bell' anno e mezzo per produrre "Raw". Non è stato semplice poichè noi abbiamo sempre puntato sui live shows, ma ci eravamo accorti che suonando molto era si, molto bello, ma al tempo stesso influiva negativamente sul tempo per produrre buona musica. Abbiamo cosi', dopo il ritorno dagli Usa, deciso di lasciare stare i Live e concentrarci sulla musica. Abbiamo scelto uno studio vicino a casa per registrare in un ambiente rilassato, conosciuto e con persone che parlassero la nostra lingua. L'esperienza in Svezia è stata fantastica, ma per fare di più, avevamo bisogno di un ambiente completamente familiare. Inoltre volevamo avere l'opportunità di lavorare con profesisonisti, ma anche avere la chance di sperimentare suoni, chitarre, batterie ed essendo vicino a casa, tutto questo era possibile. A livello musicale avevamo ben chiaro il tipo di prodotto da registrare e ci siamo riusciti. A livello di arrangiamenti, poi, le cose sono andate oltre le nostre aspettative. Il lavoro in studio con Jack Frost e Luigi Stefanini è stato grande e il rapporto con questi due spcialisti ha dato sicuramente qualche cosa in piu'.Insomma "Raw" è stato curato in ogni suo particolare, meticolosamente in ogni aspetto, per cui possiamo dire di essere pienamente soddisfatti.
Per le differenze rispetto al disco precedente sicuramente la produzione, la masterizzazione, gli arrangiamenti, il tempo impiegato per produrlo, la strumentazione scelta e usata anche in sala prove, direi tutto. Di uguale c'eravamo solo noi, anche se anche musicalmente penso che abbiamo fatto un passo in avanti in generale. Le canzoni sono piu' varie e articolate e soprattutto puntano a diversi generi e al tentativo di creare un album che piaccia dall'inizio alla fine.

Da cosa è dipeso il passaggio a sonorità più "panterose" rispetto agli esordi maggiormente bay area influenced?

Bah, le influenze BAy area probabilmente erano dovute al nostro periodo di tribute band dei Metallica, ma posso assicurare che noi , quando ci eravamo messi li a produrre muscia, non abbiamo mai pensato di fare "musica bay area", ma facevamo quello che ci piaceva e quello veniva fuori. Non c'è stata una reale scelta nemmeno nel portarsi a suoni piu' panterosi. E' venuto tutto cosi'. Quello che produciamo viene fuori dal nostro attuale periodo in cui ci mettiamo a suonare. probabilmente anni fa eravamo piu' "giovani" e volevamo "battere" di piu' o eravamo influenzati dal quel sound per cui, quello che ci piaceva e volevamo fare, era quello senza saperlo. Quando abbiamo registrato "Raw", come sempre ci siamo detti di suonare ciò che sentivamo e che amavamo. probabilmente con l'età che avanza!! i gusti si modificano. per esempio, ora abbiamo molte piu' influenze Hard rock e penso che già si sentano in "Raw". Allo stesso tempo è vero che siamo passati dallo speed bay area all'hardcore panteriano, ma perchè ci piace così. Non è una scelta prestabilita. Sostanzialmente dipende da come ci sentiamo quando ci sediamo a comporre. Non c'è mai una regola, solo quello che esce dal cuore.
La cosa bella è che accomuna sempre tutti, come se stessimo percorrendo un cammino musicale simile. Certo, poi, ognuno porta sempre la sua maggiore influenza, ma ultimamente la linea di "ascolto" è molto simile.
Sarà così anche per il prossimo, per cui stiamo già componendo. Quello che "sentiamo" esce e poi lo mettiamo assieme. Se piace a noi, allora va bene. Non c'è una decisione di "cosa fare". Ci sono dei limiti, questo si. Di certo non suoneremo mai pop!

Come è nata e si è sviluppata successivamente la collaborazione con Jack Frost?

E' nata nel 2004 quando siamo stati a suonare in Usa. Li lo abbiamo conosciuto per la prima volta. Tornati a casa abbiamo pensato di bissare l'esperienza di Jeff Waters in "Walk across fire" con un guest. Abbiamo contattato Jack che si disse disponibile anche a co produrre il disco. Abbiamo accettato ed è stata un'ottima scelta. E' stato molto bello averlo qui, a casa nostra e imparare dalla sua esperienza. Il suo contributo è stato fondamentale per la riuscita del tutto come quello di Luigi Stefanini. E' stato un ottimo lavoro di team. La decisione con Jack l'avevamo presa a fine del 2004, poi ci siamo sentiti, scambiato materiale per tutto il 2005, fino al suo arrivo qui. Ci siamo divertiti e abbiamo imparato molto. La registrazione è stato uno dei migliori momenti dell'ultimo periodo che era passato scrivendo musica. Una ottima collaborazione direi. Abbiamo imparato quanto è importante un produttore con esperienza. Un passo in avanti in generale, una esperienza importante e un punto da cui partire per il futuro.

Dopo la registrazione ai Sunlight del primo album siete tornati in Italia ai New Sin, peraltro con buonissimi risultati. A cosa è stata dovuta questa scelta?

Comodità generale. In Svezia ci siamo divertiti tantissimo. Una delle piu' belle esperienze di sempre. Erano stati giorni fantastici. Lo rifaremo subito, però a livello musicale ci siamo accorti, dopo, che ci aveva limitato un pò. I giorni prenotati in albergo e in studio erano quelli e non si poteva sgarrare. Al minimo intoppo si creava tensione perchè non c'era possibilità di recuperare se non con enormi sforzi sia logistici che economici. Pur conoscendo l'inglese, comunque, non è la stessa cosa di parlare la tua lingua su cose molto importanti. Tutte cose superabili ma che, per fare qualche cosa in più, dovevamo stare assolutamente a casa anche per contenere i costi di viaggio, di vitto e alloggio. Tagliando alcune spese, venivano a disposizione altri importanti vantaggi che andavano verso la musica e non verso di noi. La scelta, quindi, è stata fatta immediatamente verso l'Italia. Il new Sin l'avevamo contattato anche per "Walk across fire" ma , poi, l'entusiasmo della Svezia aveva prevalso. Stavolta era "Raw" l'obiettivo principale e non piu' l'esperienza, l'imparare, il vedere etc...doveva essere la musica, il prodotto finale. Luigi e il New SIn sono una garanzia di professionalità e capacità, per cui le nostre risorse sono state spese li. Inoltre abbiamo la fortuna di averlo a dieci minuti da casa, per cui li potevamo fare ciò che era meglio per la musica. Potevamo girare i negozi di musica per provare qualsiasi cosa, potevamo andare a casa e tornare, potevamo vivere in un ambiente completamente a nostro agio che è fondamentale per la risucita del tutto. I ritardi non spaventavano piu', la lingua era la nostra ( non con Jack Frost ovviamente) e tutto si giocava in piena armonia. Credo che ciò fosse quello che volevamo e il motivo per cui abbiamo scelto di tornare a casa.

Dalla francese Deadsun all'importante Mausoleum, quanto è stato importante per voi questo passaggio?

Molto importante perchè abbiamo imparato altre cose nuove. Le nostre esperienze con le labels non sono mai state idilliache, anzi. Con "the holy metal" avevamo sperimentato un contratto di distribuzione non ben riuscito. Con la Dsr le cose non sono migliorate, anche se al tempo pensavamo di aver trovato una sistamazione. Certo, visto da oggi, tutto è stato esperienza e tutto ci ha portato ad imparare e a diffidare di certe cose e di certe persone. Sbagliando si impara e niente è piu' vero per noi. Quello che abbiamo subito in questi undici anni alla fine ci ha rafforzato come band, come musicisti e come idee. La scelta della MAusoleum per noi è importante perchè finalmente ci porta a lavorare con persone che sono dell'ambiente e che ci hanno permesso di avere realmente il nostro disco nei negozi, che era l'obiettivo "magno" dopo gli sforzi di "Raw". Non volevamo sbagliare con questo disco, nemmeno in questo. Eravamo pronti anche a restare senza casa discografica, per non "rovinare" cosi' tanto lavoro. C'è stato un momento in cui sembrava fosse così. Fortunatamente in questi passi abbiamo sempre avuto di fianco il nostro manager newyorkese, che di esperienza ne ha molta e ci ha sempre aiutato nei momenti duri e difficili a prendere decisioni anche "brutte", ma ottime per la band. Ci siamo dovuti prender su un avvocato e abbiamo dovuto imparare a stare dentro questo turbine di carte, punti e virgole. Troppe le batoste. Alla fine di tutto la Mausoleum ci ha dato la sensazione di qualcuno che sapesse fare il suo lavoro. Non è stata una scelta facile. Abbiamo lavorato per l'accordo per sette mese, sette lunghissimi mesi. Alla fine ci siamo messi d'accordo ed ora siamo molto contenti. Finalmente il disco è uscito in Italia per la prima volta dai tempi di Giulio Cesare (quando abbiamo iniziato a suonare), esce in Usa il 21 agosto e la label sta lavorando molto bene per noi. Molte recensioni, molte opportunità che non avevamo mai avuto, ma sopratutto con una maggior trasparenza e con maggior professionalità di tutti quelli con cui abbiamo avuto a che fare prima. Il passaggio doveva andare verso qualche cosa di meglio. Attualmente è così e siamo felici perchè abbiamo migliorato ancora, quindi, speriamo di mantenere questa linea e speriamo che "Raw" sia supportato dal più alto numero di persone possibile.

A cosa è dovuto tutto questo ritardo nella data di pubblicazione negli USA?

Inizialmente il disco doveva uscire il 6 giugno. Alla fine però, assieme al nostro manager ,abbiamo deciso che per incrementare la notorietà della band in Nord America, avevamo bisogno di una press company importante. Ci sono state fatte delle proposte e alla fine abbiamo deciso di lavorare con una compagnia della Pennsylvania che usualmente promuove band importanti come i Motorhead, Megadeth e tanti altri nomi. Abbiamo accettato perchè così avremmo avuto tre mesi di campagna pubblicitaria prima della nuova uscita del disco, che veniva spostata il 21 agosto. da quella data il cd sarebbe stato disponibile e allo stesso tempo avrebbe iniziato una campagna radionofica di altri tre mesi. tutto ciò permetterà a "Raw" di poter girare per molti mesi e di avere piu' esposizione possibile. Le tre varie compagnie che si occupano di noi si sono messe d'accordo e cosi' è stato deciso di fare. Sono molto contento per il lavoro di team espresso dalla label, noi e i vari promoter e manger americani. E' la prima volta che ci accade che tutti lavorano bene e ci ha reso felici. Adesso siamo in piena campagna di promozione in Usa e le cose vanno molto bene. Attendiamo quindi il 21 agosto per l'uscita ufficiale e l'inizio della campagna radiofonica. Questo è il motivo per cui tutto è stato spostato. Per cercare di fare qualche cosa in piu' ancora in Usa e Canada rispetto al passato. Il tentativo è sempre quello. Ogni volta fare un passettino in più.

Non pensi che con l'era di internet queste dilazioni siano un problema? ovvero gli mp3 che sono in circolo da tempo prima che il disco esca anche in un altro continente?

Può essere, ma noi senza internet non saremo mai stati considerati. Tutto quello che ho e abbiamo fatto è stato per mezzo di questa macchina infernale. Per dove siamo nati, per come la si pensa in questo paese e per un miliardo di altri motivi non posso fare altro che dire che internet è stata una manna per la mia band. Per gli mp3 beh, stiamo cercando di mantenere le canzoni meno in vista possibile. Sui nostri siti non ci sono mp3 ancora del nuovo disco. si possono trovare dei sampler sul sito della distribuzione americana e basta. In generale comunque non è un problema. Spero che piaccia la musica e che invogli la gente a supportarci comprando il disco. Caso mai se costa troppo qui in Italia, compratelo in Usa!
Per il tempo di spostamento , quello è stato deciso solo all'ultimo minuto. sicuramente la prossima volta, faremo tutto meglio, ma fino a marzo non avevamo una label e appena firmato, in due mesi in Eu il cd è stato fatto uscire. Per gli Usa abbiamo dovuto fare cosi'. Se manterremo la Mausoleum anche nel prossimo disco, potremmo organizzare il tutto assieme.

Per quale gruppo sognate di aprire un concerto? (oppure il sogno è già stato realizzato?)
Metallica e chi se no? Siamo già stati felicissimi di suonare con Testament e Obituary e tanti altri, ma il sogno resta sempre quello. Sarebbe stato bellissimo anche con i Pantera ma purtroppo...comunque per svariati motivi il sogno restano i Metallica.

Quali sono i prossimi passi per le Merendine Atomiche?

Vedere come andrà "Raw". per ora le cose vanno molto bene e attendo la risposta in Usa che mi incuriosisce. attendo anche il responso dei fans in Italia. E' la prima volta che abbiamo il disco fuori e quindi voglio vedere cosa accade. IN attesa di tutto ciò, speriamo di suonare un tour europeo a ottobre che ci darebbe un'opportunità in più per esportare la nostra musica, dopo di che abbiamo già in mente di tornare in studio nell'agosto del 2007 e stiamo già lavorando al nuovo disco. L'obiettivo è quello di crescere sempre di più e quindi di produrre e suonare musica. Spero di poter tornare on the road anche in Italia nei prossimi mesi. Manchiamo da molto e spero ci venga data l'opportunità di suonare nei locali e nei festival per poter suonare "Raw". come sempre ce la metteremo tutta e poi si vedrà. Chiunque fosse interessato...

Le ultime parole sono per voi!

Ringrazio voi per averci dato spazio per parlare un pò. Ringrazio tutti i nostri fans che ci supportano da una vita e spero che "raw" vi piaccia. Siamo una band, come tante altre, nata nei garage di casa e quindi speriamo di rappresentare tutti i ragazzi che hanno un sogno . "Raw" è il frutto di tutto questo. Grazie ancora e alla prossima.

Intervista a cura di Gianluca 'Graz' Grazioli

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