Copertina 7

Info

Demo
Genere:Power Metal
Anno di uscita:2005
Durata:22 min.

Tracklist

  1. OCTOPUS
  2. BETWEEN MAN AND CHILD
  3. THINKING ABOUT INFINITY
  4. SO FAR SO NEAR
  5. KISS OF THE SHADOW

Line up

  • Alessandro Antonelli: vocals
  • Andrea Di Cesare: guitars
  • Daniele Mazzanti: guitars, violin
  • Matteo Vellucci: drums
  • Diego Testa: bass

Voto medio utenti

Secondo demo per i bolognesi Dream Steel, giovane band autrice di un bel metal diretto, incisivo e senza troppe "distrazioni", che si colloca a metà tra il Power odierno e sonorità più classiche.
Uno degli elementi di spicco dei Dream Steel è sicuramente la batteria di Matteo Vellucci, vera spina dorsale del gruppo ed in grado di ritagliarsi degli spazi in cui mettersi in evidenza, e, infatti, l'intro "Octopus" si svela un breve assolo di batteria.
Rimanendo in tema dei singoli, è da promuovere la coppia di chitarristi, composta da Andrea Di Cesare e Daniele Mazzanti (fondatore del gruppo e che su alcuni brani si propone anche con il violino), sempre presenti ed efficaci, sia nei fraseggi sia in fase solista. E' invece difficile valutare appieno l'operato del bassista Diego Testa, un po' nascosto nelle pieghe delle canzoni, e non è nemmeno troppo semplice giudicare il cantante Alessandro Antonelli, buona voce e con del potenziale, penalizzato però da quei momenti (troppi...) in cui cerca l'acuto ad affetto, ottenendo risultati contrari a quelli desiderati.
Piccole ingenuità a cui si può facilmente trovare rimedio nei prossimi lavori, non che per questo, "Thinking About Infinity" sia da sottovalutare.
Quattro i brani, oltra alla già citata "Octopus", nella tracklist, e tra questi troviamo "Kiss Of The Shadow", già a suo tempo incluso sul primo demo del gruppo (del 2003 ed intitolato proprio "Kiss of the Shadow") e sulla compilation "I Fiori del Male vol. 2". Ora, riproposta con una registrazione nettamente superiore al passato, si rivela il pezzo migliore dei CD, dalla partenza lenta alla progressione che, anche per l'uso del violino, ricorda gli Elvenking, mentre le chitarre richiamano i Maiden degli ultimi anni.
Tutti i rimanenti pezzi lasciano una buona impressione, ma colpisce soprattutto "So Far So Near", sano power metal, un brano in crescendo, dove spiccano le chitarre ed un ottimo Alessandro.
Complimenti, ed ora (mutuando il titolo del demo) prima di pensare all'infinito, concentratevi sul prossimo lavoro!

Contatti: E-mail: anto83@inwind.it - Web Site: www.dreamsteel.tk
Recensione a cura di Sergio 'Ermo' Rapetti

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