Sigh - Live: The Eastern Forces Of Evil 2022

Copertina 8

Info

Dvd
Genere:Avantgarde
Anno di uscita:2023
Durata:60 min.
Etichetta:Peaceville Records

Tracklist

  1. TOUJI NO ASA
  2. A VICTORY OF DAKINI
  3. PURGATORIUM
  4. THE TRANSFIGURATION FEAR
  5. KUROI KAGE
  6. SHINGONTACHIKAWA
  7. MAYONAKA NO KAII
  8. SHOUJAHITSUMETSU
  9. THE SOUL GRAVE
  10. INTROITUS
  11. INKED IN BLOOD
  12. ME-DEVIL
  13. SATSUI
  14. EVIL DEAD

Line up

  • Mirai Kawashima: bass, vocals
  • Dr. Mikannibal: vocals, sax alto, performing
  • Nozomu Wakai: guitars
  • Takeo Shimoda: drums

Voto medio utenti

Io devo dirlo, e lo dico battendomi il petto, me culpa, mea culpa, mea maxima culpa, conoscevo poco i Sigh.
La formazione guidata dalla coppia, anche nella vita, Mirai Kawashima e Dr. Mikannibal è un unicum nel panorama del metal estremo per aver voluto rompere alcuni schemi con coraggio e soprattutto una sensibilità che è propria della cultura giapponese.
Ora i nostri hanno pubblicato un nuovo live album registrato a seguito di una performance in streaming a supporto dell’ultimo album “Shiki”; quando ho letto che il disco era la riproduzione di un concerto trasmesso in quel modo ho avuto una sorta di crisi di rigetto, perché sinceramente mal sopporto questo tipo di operazioni, invece questa volta mi sono dovuto ricredere.
Questo live streaming è particolare e non poteva essere altrimenti data la caratura dei nostri; sembra di assistere ad uno spettacolo teatrale perché tra sangue, costumi di scena, fuoco e katane sguainate si viene veramente coinvolti.
Qui abbiamo una serie di brani che giustamente sono incentrati sull’ultimo lavoro ma si ricordano anche del passato dato che il disco viene aperto dalla poderosa “A victory of dakini” tratta dal debut del 1993, bella anche la devastante ed epica “Kuroi kage”.
Ma qui la band destruttura anche il black metal alternando sfuriate a parti heavy metal classico, interventi di sax (!) da parte di Dr. Mikannibal che oltre a intervenire anche vocalmente con screaming e parti pulite ecco che offre una performance a tutto tondo.
Tanto per gradire ecco la bellissima “Mayonaka no kaii” dal sapore psych/prog con interventi di vocoder, tastiere e un suono caldo che convive con partiture estreme e l’attacco a testa bassa con “The soul grave”.
Ciliegina sulla torta la cover di “Evil dead” e non ditemi che non sapete chi l’ha creata perché sennò altro che rimandarvi a Settembre!
Davvero un bel documento dal vivo che emoziona, sorprende e ti butta all’interno dello spettacolo, grazie Sigh!
Recensione a cura di Matteo Mapelli

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