Copertina 7,5

Info

Anno di uscita:2022
Durata:50 min.
Etichetta:Indipendent

Tracklist

  1. ANTRO
  2. BAPTISTERIUM
  3. CRUSTA LUNARIS
  4. DIACONOMICON
  5. FUNERALE SU ANDROMEDA
  6. GLI SPETTRI
  7. INVASIONE ED ASSALTO
  8. LA BARA NERA
  9. LUCIFERO
  10. MEGERA
  11. PROFANATIO IN LOCO

Line up

  • MZ: everything

Voto medio utenti

C’è qualcuno finalmente che vuole dare uno scossone al genere doom metal, che invero a volte pare essere per sue caratteristiche statico ed immutabile.
Non sto parlando di rivoluzioni estreme, ma di dare piccoli tocchi personali, perché il suono di questa one-man band veneta è riconoscibile.
Per due motivi; in primis l’uso del basso messo davanti, iperdistorto, selvaggio e che rende ancor più oscuro il genere musicale in questione, in secundis è l’uso di un proprio linguaggio nelle parti vocali da parte del leader e deus ex machina MZ.
Basta sentire l’apertura “Antro”, lenta, con rullate unite allo strumento a quattro corde che è portante ed avvolge la materia sonora; si sente una radice blues iperamplificata nell’impasto.
La seguente “Baptisterium” è maligna, con la voce del nostro riverberata, evocativa e che sembra celebrare una cerimonia pagana con vocalizzi espressivi.
Il tutto ha una marcia lenta con pochi tocchi di batteria a sottolineare il tutto con un solo di basso a condire la mistura nerissima.
In questo album sono numerose le strumentali che fanno bella mostra, per citarne un paio c’è l’inquietante e lunga “Funerale su Andromeda” che sembra fatta apposta per un horror vecchio stampo; pochi ingredienti ma sapientemente usati come linee melodiche oscure, brevi inserti di piano e organo fino al sopraggiungere pesante della sezione ritmica.
Megera” è una lenta discesa nell’abisso; si viene risucchiati da questo mid tempo con la distorsione dello strumento portante ossessiva che viene inframezzata da arpeggi malsani per poi riprendere a colpire.
Un bell’esempio personale dello stile estremizzato a dovere; il factotum che si è ispirato per questo progetto alla pianura padana, sa bene che sotto la superficie placida del fiume Po, c’è un mondo oscuro, maligno e luciferino, fatevi guidare in questo percorso, ne rimarrete piacevolmente trascinati.
Recensione a cura di Matteo Mapelli

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.