Copertina 7

Info

Genere:Death Metal
Anno di uscita:2022
Durata:29 min.
Etichetta:Century Media Records

Tracklist

  1. INTRO
  2. EUCHARIST INTACT
  3. PAIN TOLERANCE
  4. TORTURED SACRAMENT
  5. UNRECOGNIZABLE
  6. SEETHING MALEVOLENCE
  7. SEVERELY WOUNDED
  8. CARNIVOROUS INCANTATION
  9. I FEEL NOTHING
  10. PREDATORY SAVIOR
  11. PIOUS KILLING FLOOR

Line up

  • Kane Gelaznik: vocals
  • Ricky Brayall: guitars
  • Tyler Bidwell: bass
  • Nick Herrmann: drums

Voto medio utenti

Gli americani dopo due demo e due Ep giungono quest’anno al debut con il colosso Century Media Records.
La biografia di questa band death metal originaria del Connecticut è alquanto scarna ma si nota che il collettivo è giovanissimo ma ha le idee chiare.
Qui la materia è del buon sano death metal abrasivo, possente non privo di groove che fonda le sue basi negli anni 90 quando il genere imperversava.
Qui abbiamo tutto l’armamentario sonoro tipico del genere che sicuramente piacerà ai fanatici dell’old school.
In meno di mezz’ora abbiamo a che fare con brani pesantissimi come “Eucharist intact”, muro di chitarre compresse, blast beats ed un vocione profondo e cavernoso; marcia in mid tempo con riff spezzati e assalti all’arma bianca.
Pain tolerance” è un brano ricco di groove con un taglio per certi versi moderno dato dai riff; non temete perché abbiamo anche un bel attacco a testa bassa con inserimenti in blast beat e due voci che si intersecano, una cavernosa, l’altra più acida, i cambi di tempo vengono sostenuti anche da un tappeto di tastiere atmosferico.
La titletrack è puro groove death metal con riff stoppati, incursioni in blast beats uniti a voci urlate che fanno da contraltare a un vocione profondo.
La materia è estrema e non c’è la minima traccia di melodia in questa calata oscura.
I feel nothing” è una strumentale inquietante dalle sfumature horror con beats elettronici e effetti vari a precipitare l’ascoltatore nell’abisso.
Si chiude con “Pious killing floor” dalla partenza groovy, quasi panterizzata per poi ecco arrivare un’accelerazione fulminea che porta verso lidi doom con chitarroni pesantissimi, in chiusura un tappeto atmosferico malsano e nerissimo.
Questo debut album non è male, anche se c’è qualcosa a mio modesto parere da migliorare nell’uso dei riff ma c’è personalità ed essendo una prima prova si faranno questi ragazzacci.
Recensione a cura di Matteo Mapelli

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.