Nascono nel 2016 i Sinister Ghost, più che una band un progetto che verte attorno alle figure di Asmort e Synuogoth, rispettivamente cantante e chitarrista, alle prese con...

E qui bisogna smettere di leggere ed accendere lo stereo, perchè del black metal di (vado a citare) Mayhem, Dark Funeral e tantomeno Bathory non ce n'è nemmeno l'ombra, e non parlo di qualità ma proprio di stile.
Poi la band ammette i chiari i riferimenti anche a gruppi come Cradle of Filth e Fleshgod Apocalypse ed allora ok, basta saperlo, ma l'old school tra declamazioni stentoree, vocals femminili e parti sinfoniche è stato letteralmente sognato.

Al di la' delle presentazioni, di una drum machine purtroppo piuttosto piatta ed una produzione poco incisiva, il black metal melodico/sinfonico dei nostri seppur ancora innocuo e grezzo si basa su riff piuttosto efficaci e melodie convincenti, il tutto in atmosfere certamente non innovative ma anch'esse dotate di buona presa, seppure alcuni comprensibili passaggi a vuoto ne minino ancora non poco il risultato finale.
"Ai miei tempi" questo sarebbe stato un ottimo demo-tape, da cui la band sarebbe partita alla grande per la realizzazione di un promettentissimo primo disco; quei tempi non esistono più, se da una parte le band hanno tutte le possibilità di diffondere subito la propria musica dall'altra non hanno il tempo ed il modo di maturare a puntino prima di giungere al "grande passo" e va bene così.

Attendiamo i Sinister Ghost alla prossima prova, magari più consci dello stile che vogliono proporre e certamente più esperti delle sonorità con le quali vogliono esprimersi, visto che la qualità di fondo pare esserci.