Copertina 7,5

Info

Demo
Genere:Death Metal
Anno di uscita:2002
Durata:30 min.

Tracklist

  1. THE END OF THE ABYSS
  2. FROM ANOTHER WAR
  3. HOLLOW MAN
  4. OBEY THE NIGHTSKY

Line up

  • Marco: vocals
  • Cris: guitars
  • Lampe: guitars
  • Lele: bass
  • Tommy: drums

Voto medio utenti

I Killing Creed, come tantissime altre band emergenti, dopo due anni di esperienza maturata sudando sui palchi di Milano e della Brianza arrivano finalmente al traguardo del primo Cd-demo. La biografia è volutamente scarna, come dire "questi siamo noi, ora ascolta la nostra musica", e ho gradito… ma avrei altrettanto accolto volentieri la presenza dei testi nel booklet, al posto dei lunghissimi saluti e ringraziamenti! Nei 20 minuti di musica contenuta in Havoc il gruppo lombardo ci presenta la sua proposta, e mi è piaciuto molto il fatto che i cinque ragazzi non si siano sentiti costretti a limitarsi all'interno di un determinato genere, ma che si siano invece divertiti e molto a spaziare a 360° nel panorama del metal estremo. Ci ho sentito qualcosa degli Slayer e anche dei Dark Tranquillity, e a proposito: lo so anche io che "The Gallery" è un capolavoro inimitabile, ma quel plagio acustico all'interno di "From Another War" a danno degli svedesi mi è parso un po' eccessivo! Ovviamente scherzo, anche perché proprio questa vostra canzone è secondo me la migliore del lotto… si sentono le vostre buone capacità tecniche e una discreta abilità nel destreggiarvi in un songwriting a volte anche abbastanza complicato, ma non è obbligatorio riempire le canzoni di centinaia di riff diversi per renderle migliori! Siete vicini all'equilibrio tra tecnica strumentale e godibilità dei pezzi, e il mio consiglio è proprio quello di orientarvi maggiormente verso questa seconda direzione. Ma per il resto non ho davvero nulla da criticare: il lavoro è ben suonato, registrato ottimamente (forse la batteria è un po' troppo in primo piano, ma sono dettagli) e confezionato ancora meglio. Ho un unico appunto da farvi: quella specie di "sorpresa" finale nell'ultima canzone riduce il minutaggio di Havoc a 20 minuti, e non 30 come segnato erroneamente all'inizio dal mio lettore cd. E' una chicca divertente, ma non è educato costringere il vostro recensore a skipparsi manualmente 10 minuti di brano… questa nota di demerito non ha comunque influito sulla votazione finale, buon lavoro!
Recensione a cura di Alessandro 'Ripe' Riperi

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