Copertina 4,5

Info

Genere:Death Metal
Anno di uscita:2003
Durata:non disponibile
Etichetta:Earache
Distribuzione:Self

Tracklist

  1. CLEANSED IN PESTILACE (BLADE OF ELOHIM)
  2. ENSHRINED BY GRACE
  3. BENEATH THE HOLLOW
  4. CURSE THE FLESH
  5. PRAISE THE STRENGTH
  6. STRICKEN ARISE
  7. PLACE OF MANY DEATHS
  8. ABYSSOUS
  9. GOD OF OUR OWN DIVINITY
  10. WITHIN THE ENEMY
  11. MEMORIES OF THE PAST
  12. VICTORIOUS MARCH OF RAIN THE CONQUEROR
  13. DRUM CHECK
  14. BORN AGAIN

Line up

  • Trey Azaghtoth: guitars
  • Pete Sandoval: drums
  • Steve Tucker: bass, vocals

Voto medio utenti

Spiacente, ma i Morbid Angel rappresentano il passato. O perlomeno non sono più i leader di un certo movimento che è stato per anni uno dei più rappresentativi della scena metal, quello del death metal statunitense più incontaminato e ferale, dominato a cavallo tra gli anni ’80 e ’90 con dischi come “Altars of Madness” e “Blessed Are The Sick”, autentici capolavori immortali e destinati a segnare un’epoca. Dopo il mediocre “Gateways to Annihilation”, Trey Azagthoth e compagni ci riprovano con la lettera H ma il risultato non è migliore, anzi. C’è poco da analizzare o riferire, semplicemente il songwriting dei Morbid Angel, dal momento in cui il vecchio singer David Vincent è impazzito dirigendosi su altri lidi musicali, si è svilito all’inverosimile, rappresentando la media di milioni di bands underground che non ce la faranno mai ad emergere: brani davvero mosci, inconcludenti, non aggressivi ed inoffensivi che lasciano un senso di tristezza sconsolato dovuto allo scomodo paragone con quanto fatto in precedenza dal terzetto/quartetto statunitense, almeno fino al buono “Formulas Fatal To The Flesh.” Sedici brani assolutamente anonimi, questo è quello che troverete in “Heretic”, un album formalmente perfetto e suonato in maniera assolutamente ineccepibile, ma dannatamente vuoto di contenuti e privo di quella genialità che da sempre (o quasi) aveva contraddistinto i Morbid Angel. Speriamo in un repentino ritorno ai fasti che furono e nel frattempo possiamo inserire nel nostro lettore cd qualcosa di più adeguato, qualsiasi cosa tra le lettere A e E va più che bene… “Domination” al momento mi sembra la scelta migliore.
Recensione a cura di Gianluca 'Graz' Grazioli

Ultime opinioni dei lettori

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 22 set 2009 alle 17:46

aaah, ma allora non sono l' unico che pensa che sto album sia una ciofeca... per fortuna!

Inserito il 30 ago 2008 alle 14:16

Cmq devo dire ke il growl di Steve Tucker a me piace molto di più rispetto a quello dello storico Dave Vincent

Inserito il 28 apr 2008 alle 00:23

sono un pò delusa manca qualcosa,dopo averlo ascoltato non lascia il "segno",questi non sono i veri Morbid Angel!

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