E' sempre la stessa storia quando mi accingo a recensire un Live ( nel caso in questione si tratta degli Steelheart di Miljenko Matijevic, tratto dalla performance della band dello scorso anno al Frontiers Rock Festival IV di Milano, effettuata il 29 Aprile 2017.), sarà vera gloria?
Nel senso, quanto c'è di autentico e quanto - eventualmente - di creato in studio?
Volendo dare fiducia alla band (anche perchè come possiamo determinare la bontà di un Live? Lo potranno fare i fans presenti allo show forse ), dico subito che gli Steelheart hanno fatto una buon concerto proprio in corrispondenza dell’uscita del disco del rientro "Through Worlds Of Stardust" qui rappresentato con l’inclusione dell'ottima "My Dirty Girl" - tra l'altro qui resa più heavy che su album -
Il resto della setlist comprende invece tutti i classici, con canzoni tratte dall’album omonimo e dalla colonna sonora del celeberrimo film "Rockstar."
Al solito, il punto di forza è il singer Matijevic, qui in ottima forma con le sue vocals ora graffianti ora acute, anche se tutta la band ha mostrato grande affiatamento con uno show di notevole impatto per il genere proposto. Le canzoni sono state eseguite abbastanza fedeli agli originali, è presente un breve solo di chitarre e pure di batteria e non sono mancati i ringraziamenti un pò "ruffiani" alla Frontiers e al suo guru Serafino Perugino

Ultiama nota, questa release è anche un tributo al ricordo del chitarrista degli Steelheart, Kenny Kanowski, scomparso solo un paio di mesi dopo questa ultima esibizione con la band.