Copertina 7,5

Info

Genere:Prog Rock
Anno di uscita:2005
Durata:82 min.
Etichetta:SPV
Distribuzione:Audioglobe

Tracklist

  1. CHAPTER 1 IMAGES
  2. CHAPTER 2 DON'T BE LATE
  3. CHAPTER 3 IT'S TIME
  4. CHAPTER 4 WILL IT BE YOU?
  5. CHAPTER 5 NO REGRETS
  6. CHAPTER 6 TIRED WORLD
  7. CHAPTER 7 TOO MUCH TO LOSE
  8. CHAPTER 8 NO STRANGER
  9. CHAPTER 9 REMEMBER WHEN
  10. CHAPTER 10 NOT THIS WAY
  11. CHAPTER 11 ASHES TO ASHES
  12. CHAPTER 12 YOU KNOW I KNOW
  13. CHAPTER 13 UNCLE ALBERT'S EYES
  14. CHAPTER 14 STREETS OF GOLD
  15. CHAPTER 15 WE'LL MEET AGAIN
  16. CHAPTER 16 WORLDS APART

Line up

  • Michael Sadler: vocals, keyboards
  • Ian Crichton: guitars
  • Jim Crichton: bass, keyboards
  • Jim Gilmour: keyboards, vocals
  • Steve Negus: drums

Voto medio utenti

"The Chapters Live", riunisce in un'unica pregevole opera quei mitici "capitoli" che hanno contraddistinto negli anni la ricca discografia dei veterani dell'hard-prog-pomp sfumato nel pop Saga e ristabilisce il loro continuum cronologico, rappresentando una sorta di gran regalo per tutti i fans della band sparsi sul globo terracqueo, i quali potranno finalmente godere della visione complessiva di questo puzzle musical-concettuale, con le tessere collocate in modo ordinato.
Devo dire la verità, il dubbio che si trattasse di un'abile mossa "commerciale" per non fare affievolire l'interesse nei confronti della formazione canadese, sfruttando l'alone di "mistero" che circondava questa strana forma di concept "ad episodi" non consecutivi, mi aveva sicuramente "sfiorato", ma la qualità della musica contenuta in questo doppio Cd è, nello stile classico del gruppo, talmente significativa da ridurre questo aspetto, se eventualmente presente, ad una questione assolutamente trascurabile.
Il flusso di sensazioni che scorre durante l'ascolto del disco riconsegna intatto il valore incondizionato di queste magnifiche canzoni e la loro spontanea resa live è frutto di un affiatamento straordinario ottenuto dal sudore, dalla passione, dalle emozioni elargite e ricevute su centinaia di palchi (senza troppi istrionismi da un lato ed eccessi "d'isterismo" dall'altro), che a stento riescono ad essere compresse in questi asettici solchi digitali.
La citazione delle singole tracce (sebbene sia molto tentato dall'effettuarla lo stesso) è pressoché completamente superflua, poiché ritengo che questo non sia, per la sua stessa natura, un prodotto straordinariamente adatto al reclutamento di nuovi adepti (ma una piccola speranza c'è sempre!), così com'è altrettanto chiaro che gli appassionati dei nostri canucks non abbiano bisogno delle mie parole per avere ben presente nella memoria la grandezza dei loro brani.
Un lavoro all'insegna del più classico "only for fans", dunque? Sostanzialmente direi proprio che la risposta non può che essere affermativa, ma lasciatemi esprimere il mio rammarico nei confronti di tutti quelli che non conoscono a dovere i Saga, rispolverando e parafrasando, a questo scopo, l'inflazionata ma efficace citazione dal film "Bianca" di Nanni Moretti: "Va beh continuiamo così, facciamoci del male!!!"
Per non incorrere in questa forma d'autolesionismo, il mio modesto suggerimento è di (almeno) provare ad affrontare il loro repertorio, magari diventare loro sostenitori, assuefacendosi alle loro magiche atmosfere e lasciandosi stregare dal loro caratteristico sound ... fatto questo, ecco che sarete anche Voi pronti ad apprezzare appieno questa imponente e davvero alquanto notevole dimostrazione d'acume creativo e d'eleganza musicale.
Recensione a cura di Marco Aimasso

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