Claudio Simonetti's Goblin - Profondo Rosso Live Soundtrack Experience

Copertina 8

Info

Genere:Prog Rock
Anno di uscita:2021
Durata:30 min.
Etichetta:Svart Records

Tracklist

  1. PROFONDO ROSSO (INTRO)
  2. DEATH DIES (HELGA'S DEATH)
  3. PROFONDO ROSSO (TOYS)
  4. MAD PUPPETT (AT THE HOUSE)
  5. DEATH DIES (GIORDANI'S DEATH)
  6. WILD SESSION
  7. DEEP SHADOWS (AMANDA'S HOUSE)
  8. PROFONDO ROSSO (END VERSION)
  9. GIANNA
  10. SCHOOL AT NIGHT
  11. PROFONDO ROSSO (ALBUM VERSION)

Line up

  • Claudio Simonetti: keyboards
  • Bruno Previtali: guitars, bouzouki
  • Cecilia Nappo: bass
  • Federico Maragoni: drums

Voto medio utenti

Claudio Simonetti è un musicista affermato e riconosciuto nel mondo, non solo per quanto riguarda la sua carriera nei gloriosi Goblin che hanno scritto le pagine forse più importanti dei film di Dario Argento.
Ma soprattutto perché non si è mai fermato, sperimentando sempre nuove soluzioni musicali fin dall’abbandono del gruppo madre; ora il nostro con il suo gruppo ci ha regalato un piccolo evento.
Quasi tutti sappiamo o conosciamo il mitico tema “Profondo rosso” dall’omonimo capolavoro argentiano; persino i più giovani che magari non conoscono il musicista che ha composto il brano e manco sanno chi sia il regista romano hanno come suoneria dello smartphone questa composizione.
Il motivo è semplice, perché è entrata di diritto nella storia della musica con la s maiuscola; i Claudio Simonetti’s Goblin, ovvero la formazione creata dal nostro nel 2014 ci ha donato l’esecuzione dal vivo della colonna sonora registrata in Finlandia per una proiezione del classico argentiano con la band che commentava le sequenze filmate.
C’è da dire che nonostante i pezzi siano del 1975 sono invecchiati bene, la band è preparata al massimo come la resa sonora di questo album esclusivo in vinile, formato forse pubblicato unicamente per rendere omaggio all’epoca di uscita della colonna sonora originale.
Credetemi che è un’esperienza totalizzante partecipare ad un evento del genere, lo so per testimonianza diretta essendo stato presente alla proiezione con commento diretto di Simonetti ed i suoi per il film “Suspiria”.
Qui i brani prendono letteralmente vita fin dalla epocale titletrack, passando per la jazzata “Death dies” e la dolcissima “Gianna”.
Perciò ragazzi miei, fatelo vostro, chiudete le finestre, e al buio godetevi questa sontuosa sinfonia del brivido, lo spettacolo sta per cominciare!
Recensione a cura di Matteo Mapelli

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