“Antiadore” è il decimo album sulla lunga distanza dei tedeschi Lacrimas Profundere, band con alle spalle una carriera ventennale che li ha visti cambiare più volte line-up e sound proposto.
L’odierna incarnazione della band ce li propone dediti ad un gothic rock da classifica, un sound assolutamente radio-friendly, sebbene puntellato qua e là da qualche riffone e qualche atmosfera oscura e decadente, anche grazie al vocione testosteronico del singer Rob Vitacca.
Premesso che il disco è troppo lungo, con qualche riempitivo di troppo, premesso che i metallari duri e puri storceranno il naso di fronte ad un sound così melodico e orecchiabile, premesso che la produzione è troppo ovattata, non dando smalto alle canzoni, bisogna dire che i Lacrimas Profundere sanno scrivere canzoni con un discreto tiro e con melodie invitanti.
Siamo dalle parti di bands come Lacuna Coil e HIM.
“All For Nothing” è un gran pezzo che farà la felicità di tutti i goticoni emo tristi e depressi, si trovassero anche a ferragosto sulla spiaggia di Formentera. Lo stesso dicasi per “Still In Need”, canzone d’amore per inguaribili romantici, oppure per “My Chest”, canzone intensa e struggente.
Devo ammettere che la band ha notevoli potenzialità, peccato non sappia metterle a frutto a pieno.
Se puntassero di più su strutture più malate, più decadenti, in una sola parola più dark, potrebbero sicuramente dire la loro, anche e soprattutto in virtù di un gusto melodico ottimo.
“Antiadore” lascia un po’ l’amaro in bocca per i numerosi ma evitabili difetti, difetti che affossano un disco altrimenti molto buono.