Copertina 7

Info

Anno di uscita:2012
Durata:30 min.
Etichetta:Destroy Your World Inc

Tracklist

  1. MAKE THE DIFFERENCE
  2. RESURRECT
  3. THROUGH THE TURBID
  4. THE FOUNDATIONS
  5. THE FLAG OF THE MOST GLORIOUS
  6. YOUR WORLD IS NOTHING
  7. SPIRAL
  8. HOPE IN PAIN
  9. COME TRUE
  10. GOLDEN SYMMETRY
  11. STILL INTACT
  12. NEW CROWN

Line up

  • XSimoX: vocals
  • XMarcoX: guitars
  • XGolocaX: bass

Voto medio utenti

Vengono da Milano i Traces Of You, e questo “Bleed the truth” è il loro secondo full length. Basta dare un’occhiata alla loro foto e alla copertina dell’album per capire che abbiamo a che fare con una hardcore band. Tutto sta, ora, a capire che tipo di HC propongono i nostri. Il sound è sicuramente moderno, grazie anche ad una produzione potente, ma che però non è impeccabile, visto che spesso il suono esce leggermente impastato. E ovviamente lo stile segue a ruota, quindi i riferimenti, chiari, sono i soliti, Terror e compagnia urlante.
I dodici brani si susseguono senza lasciare molto il tempo di pensare, anche se i ritmi non sono poi così compulsivi, visto che i brani sono quasi sempre assestati su mid tempo, salvo qualche accelerazione qua e là. Su tutto ovviamente spicca la voce di XSimoX, classico urlatore che vomita nelle nostre orecchie tutto il suo disappunto, sorretto dagli immancabili cori sguaiati dei suoi compagni di avventura.
La carte vincente dell’album, però, resta senza dubbio la varietà della proposta. Sì, avete letto bene, anche se in questo campo può sembrare un’assurdità. I pezzi sono un riuscito mix di violenza e melodia, e anche la tracklist è stata pensata in maniera impeccabile, mescolando a dovere la composizioni, in modo che l’ascolto possa risultare coinvolgente e mai monotono.
Certo, non è il tipo di HC che preferisco, essendo io molto più tradizionalista, ma devo ammettere che i Traces Of You sanno il fatto loro, sanno quel che fanno e lo fanno davvero molto bene, confezionando un album che non fa certo gridare al miracolo, ma che pone un altro interessante e importante tassello nella nostra scena locale, andando ad affiancare altre affermate realtà come Strangth Approach, To Kill, e così via…
Doveroso segnalare, tra gli altri, tre o quattro brani che mi hanno colpito di più, e cioè “Goldeny symmerty”, “Through the turbid”, “Hope in pain” e “Still intact”, anche se, in ogni caso, l’album si mantiene su buoni livelli per tutta la sua durata.
Cambia volto, si rinnova, si modernizza, ma la nostra cara scena hardcore non muore e non morirà mai. Da oggi anche grazie ai Traces Of You…
Recensione a cura di Roberto Alfieri

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.