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Info

Genere:Power Metal
Anno di uscita:2012
Durata:54 min.
Etichetta:Nuclear Blast

Tracklist

  1. ONLY THE BROKEN HEARTS (MAKE YOU BEAUTIFUL)
  2. SHITLOAD O'MONEY
  3. LOSING MY INSANITY
  4. SOMEWHERE CLOSE TO YOU
  5. I HAVE A RIGHT
  6. ALONE IN HEAVEN
  7. THE DAY
  8. CINDERBLOX
  9. DON'T BE MEAN
  10. WILDFIRE, PART II: ONE WITH THE MOUNTAIN
  11. WILDFIRE, PART III: WILDFIRE TOWN, POPULATION: 0

Line up

  • Tony Kakko: vocals
  • Henrik Klingenberg: keyboards
  • Elias Viljanen: guitars
  • Marko Paasikoski: bass
  • Tommy Portimo: drums

Voto medio utenti

Inserito il 26 mag 2012 alle 23:48

io mi prendo la libertà di sputare in faccia ai sonata odierni :D un disco VERAMENTE ridicolo, imho

Inserito il 28 mag 2012 alle 14:00

io dico che Ecliptica è il disco che gli Stratovarius non sono mai riusciti a fare...questo dopo le prime 3 tracce l'ho già posizionato sullo scaffale.

Inserito il 29 mag 2012 alle 22:16

Massimo rispetto per le opinioni del Graz e di tutti quelli che hanno amato i primi dischi. Però ancora più rispetto per chi decide di mettersi in discussione. Questo album, a mio parere, è bellissimo, molto più riuscito dei due precedenti. Hanno abbandonato certe sperimentazioni e voli pindarici di Kakko che rischiavano di appesantire il tutto e hanno saputo fare un buon mix tre le cose più immediate e quelle più contorte. Non è a livello di Reckoning Night (per me il top!) ma rimane subito un gradino sotto. E poi, diciamocelo chiaro, già Silence non era più un disco speed. Ecliptica ancora ancora, ma Silence proprio no! Avevano già iniziato a inserire elementi che avrebbero indicato la strada per il futuro... rimane che siano due capolavori straordinari. Ma, ripeto, avessero continuato su questa strada non ne avrebbero più fatti, secondo me...

Inserito il 07 giu 2012 alle 08:34

D'accordo con la recensione di Perlini per il voto al disco. Per Live in Finland invece no...a me piace!

Inserito il 16 ago 2012 alle 16:48

Opener carina ma niente di che, Losing My Insanity, Shitload of Money e in buona parte anche Somewhere Close to You sono inutili, la seconda parte del disco per me merita davvero!!! Ero così affezionato a Wildifire che non so ancora dire se i due episodi successivi sono all'altezza...

Inserito il 24 nov 2012 alle 15:20

Graz ha usato il termine esatto: disco "ridicolo". E a me il precedente era abbastanza piaciuto, a metà strada fra le nuove "sperimentazioni" e qualcosa del passato (il recupero della melodia ricercata "alla Sonata Arctica"). Qui la melodia di classe è invece affondata in banalità pseudo-sperimentali, con linee melodiche totalmente disarticolate (tranne che in Losing my insanity, unico sussulto del disco). Band finita.

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