Copertina 7

Info

Anno di uscita:2010
Durata:66 min.
Etichetta:Roadrunner Records

Tracklist

  1. SLIP TO THE VOID
  2. ISOLATION
  3. GHOST OF DAYS GONE BY
  4. ALL HOPE IS GONE
  5. STILL REMAINS
  6. MAKE IT RIGHT
  7. WONDERFUL LIFE
  8. I KNOW IT HURTS
  9. SHOW ME A SIGN
  10. FALLOUT
  11. BREATHE AGAIN
  12. COEUR D'ALENE
  13. LIFE MUST GO ON
  14. WORDS DARKER THAN THEIR WINGS

Line up

  • Myles Kennedy: lead vocals, rhythm and lead guitar
  • Mark Tremonti: lead and rhythm guitar, backing and lead vocals
  • Brian Marshall: bass guitar
  • Scott Phillips: drums, percussion, keyboards

Voto medio utenti

Tornano gli Alter Bridge, dopo il bel "Blackbird" di qualche anno fa, e dopo le voci di una possibile separazione definitiva (causa reunion dei Creed), che avevano gettato nello sconforto tanti fans. Ed invece, Myles Kennedy e soci sono qui con un disco ben fatto, che ha forse come unico difetto quello di essere eccessivamente prolisso. Sì, perché c’è una bella differenza tra fare un album di 14 canzoni, con 5-6 filler, e fare un capolavoro di 9 tracce, ma sinceramente non capirò mai certe mosse, d’altronde quelli che a me sembrano filler magari per la band sono perle, ovvio…

Comunque sia, “AB III” non sposta di una virgola (per fortuna) il discorso sonoro della band, per cui i fans sono al sicuro, il disco spinge come non mai, Myles continua a splendere di luce propria, dotato com’è di una delle voci più interessanti dell’ultimo decennio, e alle sue spalle Mark Tremonti macina riffs ed assoli, sostenuto da una sezione ritmica con i contro cosiddetti. Bella la partenza, con “Slip to the Void” e soprattutto il primo singolo, “Isolation”, a farla da padroni, con il loro riffing ipnotico ed una melodia azzeccata, penetrante e piacevole. Ma, per la verità, il livello dell’intero dischetto è alto, con qualche caduta in brani non proprio imprescindibili (“Ghost of Days gone by”, “Still Remains”, “Coeur D’Alene”). Adoro quando i ragazzi sanno lasciar respirare i brani, come in “Wonderful life”, ballad da applausi, o nell’altro lentone “Life must go on”.

Tirando le somme, un altro bel disco da una band che, per fortuna, è una certezza, e che dal vivo non ha mai deluso. Bravi.
Recensione a cura di Pippo ′Sbranf′ Marino

Ultime opinioni dei lettori

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 13 ott 2010 alle 10:48

e nemmeno questo mi ha entusiasmato. Questo fine 2010 si sta rivelando, per quanto mi riguarda, un po' deludente

Inserito il 13 ott 2010 alle 10:00

Disco solido di un gruppo estremamente talentuoso. Forse manca la hit come nei precedenti, ma va bene lo stesso.

Inserito il 11 ott 2010 alle 16:46

Bel disco anche se sì, ci sono troppi pezzi (è il trend degli ultimi anni, serve per giustificare i soldi spesi per l'acquisto invece che scaricarlo gratis. Gli artwork strani e i dvd bonus servono allo stesso scopo credo). Alla lunga risulta un po' più pesante da digerire del precedente anche perché (ma forse è solo una mia opinione) mi sembra ci siano un po' troppe ballad... Rimangono comunque un grande gruppo anche se io forse preferivo i Creed...

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