Germania, 2011. Cristian Bettendorf fonda i Darkness Light con l'obiettivo di realizzare una proposta musicale in grado di bilanciare la forza dell'heavy metal classico con la propensione melodica dell'hard rock. Dixie Krauser completa la line-up presente sull'album d'esordio, dal titolo Living With The Danger.

Si tratta di cinquanta minuti abbondanti, che trasmettono certamente la passione del duo teutonico per i padri fondatori del genere, Deep Purple in primis ma che fin dall'opener "Adrenaline", del resto ricca di potenzialità sul refrain, mostrano già alcuni minus importanti.
Le vocals di Krauser non brillano per tecnica ed espressività e per questo risentono delle forzate ripetute all'interno dello stesso brano, al pari del riffing di Bettendorf, che sembra dilungarsi in fills & licks poco utili all'economia complessiva del lavoro. La title-track è vivace, ha buon tiro e riporta la mente alle timbriche dei maestri Ten, ma è purtroppo solo un attimo di nostalgia.

Living With The Danger è un album che in molti definirebbero "classico", convinti che l'aggettivo possa bastare a limitarne le responsabilità verso il genere ma non sono d'accordo. Penso che a tutti i musicisti in grado di comporre e di suonare bene come i Darkness Light sia richiesto uno sforzo in più per provare a caratterizzare l'anacronistica riproposizione di stilemi del passato.

Sufficienza e fiducia all'esordio del duo di Augusta, con l'auspicio che una maggiore sintesi possa giovare alla qualità della proposta e che due piedi e due braccia riescano a vincere la sfida con l'attuale, improbabile, drum machine.