Copertina

Info

Genere:Punk
Anno di uscita:2009
Durata:44 min.
Etichetta:Chorus of One Records

Tracklist

  1. PRELUDIO...
  2. FUORI DAL GREGGE
  3. COSTRUITO IN SARDEGNA
  4. RINNEGATO
  5. FIERO
  6. LA VOCE DELLA STRADA
  7. SOTTO IL SUO CIELO
  8. NO MI TZICHEDDI
  9. RICCO ANNOIATO
  10. COME GHIACCIO
  11. APPROPRIAZIONE INDEBITA
  12. TRA FULMINE E TUONO

Line up

  • Daniele: guitars, vocals
  • Nick: guitars
  • Tony: bass
  • Gianni: drums

Voto medio utenti

Inserito il 11 mag 2009 alle 18:51

Sono il cantante dei Roll Call. E' davvero triste leggere recensioni fatte da persone assolutamente incompetenti in materia di "sottoculture", che dall'alto della loro sbruffonaggine sanciscono l'appartenenza politica di una band, senza aver mai sentito ciò che la band ha davvero da dire. Eppure, con la massiccia diffusione di internet, di controinformazione se n'è fatta parecchia; ma ancora c'è chi sente solo ciò che vuole sentire. I pregiudizi sugli skinheads sono cosa arcinota. In tanti ancora pensano che gli skins siano una formazione politica, e in alcuni casi questo è innegabile. Ma, strano a dirsi, non tutti gli skinheads sono politicizzati. Basterebbe prendersi la briga di fare una piccola ricerca su internet, prima di aprire bocca e sparare a zero...si potrebbe venire così a conoscenza del fatto che lo skinhead nasce come stile sottoculturale, di derivazione mod e rude boy (giamaicani...eh, già). Che la prima musica degli skins era il reggae (!), e artisti del calibro di Laurel Aitken, Symarip, Desmond Riley, Claudette & the corporation, Derrik Morgan e tanti altri (tutti di colore), tra il finire dei '60 e i primi '70 hanno dedicato decine di canzoni alla figura dello skinhead, in quanto acceso supporter del neonato raggae. Si può scoprire che esistono skinheads di ogni colore e di ogni parte del mondo. http://wiki.rockinchina.com/images/Misandao.jpg http://www.geocities.com/sunsetstrip/palms/8077/chbc.gif http://modculture.typepad.com/photos/uncategorized/2008/11/05/chelsea_skinhead.jpg Che esistono addirittura organizzazioni di skinheads antirazzisti, come la SHARP (skinheads against racial prejudice), o anche dichiaratamente antifascisti: http://italy.indymedia.org/uploads/2003/11/antifa.jpgeef3k1.jpg o addirittura comunisti, come la RASH (red and anarchist skinheads). Gli italianissimi e ben integrati nella scena musicale "alternativa", Banda bassotti e Los fastidios, vengono dalla sottocultura skinhead. Chiedetelo pure a loro se avete dei dubbi. Chi non ha mai sentito la canzone SHARP dei Los fastidios? Non vi siete mai chiesti cosa significasse quella sigla? Su Wikipedia si può trovare un sunto abbastanza veritiero sugli skinheads. Magari leggilo, ti potrebbe aprire un po' la mente. http://it.wikipedia.org/wiki/Skinhead Noi, come Roll Call, non ci rivolgiamo solo agli skinheads, ma a tutti i ragazzi di strada con buona attitudine. Ecco perchè nella copertina si è scelto di inserire la scritta Roll Call. Questo non significa rinnegare nulla, ne nascondersi dietro a niente. Basta guardare le foto, non siamo mica vestiti da emo, suvvia... quel che è fatto è fatto, ma spero davvero che in futuro, caro Pippo Marino, prima di sparare a zero su cose che non conosci se non per sentito dire, avrai la decenza di informarti come si deve. Non costa nulla, allarga la conoscenza, contribuisce ad evitare di dire fessate e spargere pregiudizi e luoghi comuni.

Inserito il 12 mag 2009 alle 16:02

Sono curioso di sentire sta band. Mi linkate lo space? Non li trovo digitando il monicker...

Inserito il 12 mag 2009 alle 16:27

edit: trovato il MySpace del gruppo.

Inserito il 12 mag 2009 alle 17:15

www.myspace.com/rollcallrebel. Questo è lo space dei Roll Call. Ringraziamo tutti coloro che avranno anche solo la curiosità di sentirci, senza preconcetti o facili clichè da basso giornalismo scandalistico. Grazie

Inserito il 12 mag 2009 alle 19:32

Aèèèèèèè!! Pippo Marino ma che sei della DIGOS? HausuhahsuhuhaushuhuAhsudhfg Al posto della scritta bla bla bla....ho scoperto che bla bla bla....poi mi sono infilato negli archivi comunali per bla bla bla... Su su...nn esageriamo adesso... I componenti dei Roll Call sono ampiamente conosciuti sia nell'isola che al di fuori (natualmente nell'ambiente), tutti sanno bene che ambigui non lo sono mai stati. E comunque sia...Mi spieghi perchè nn ti ascolti il cd e lo giudichi in base ai pezzi anzichè scavare nelle loro radici?? UAHuhduhHSUdhuHUSHdf Siamo seri....manca dove hanno frequentato le scuole superiori.... UHuhsuhUHushuh Non capisco perchè ultimamente in Italia se una band non esibisce una cavolo di bandiera o è nazi o è ambigua... Se qualcuno ha il buon gusto di suonare per divertirsi e raccontare un po' di se e della realtà che lo circonda senza inneggiare un "Hasta Siempre" viene immediatamente bollato... MA DOVE STIAMO ANDANDO A FINIRE?

Inserito il 13 mag 2009 alle 16:00

"un punk molto duro, urlato e senza compromessi, registrato in maniera appena discreta e dai testi tutti più o meno ridondanti" Non avrei mai pensato di dover citare me stesso. La valutazione va attribuita alla qualità musicale del dischetto. Il discorso sulla scarsa coerenza ideologica non ha molto a che fare con il voto. Ci vuole un disegnino, o avete capito da soli? Non ho nessun pregiudizio contro nessuna ideologia, finchè non intacca le mie libertà. Ho molto, invece, contro chi non è "onesto" con l'ascoltatore. Se recensissi questo disco senza la doverosa precisazione, chi lo andasse a comprare non saprebbe che TUTTI i testi di questo cd hanno implicazioni politiche ben schierate; è mio dovere di recensore farglielo sapere, poi sta all'acquirente spendere i suoi soldi come meglio crede. E non fate i bambinetti, che vi lamentate per un 5! Potevate prendere di meno! Sembrate alle medie! Una webzine "seria" non è un posto a cui mandare un disco per prendere un 7, ma un luogo virtuale in cui recensori (più o meno) qualificati danno la loro opinione soggettiva ed opinabilissima su un lavoro. E' quello che mi sono limitato a fare. Non ho niente contro nessuno, e non mi permetterei mai di giudicare nessuno. Ho fatto solo il mio lavoro, nella maniera migliore che le mie limitate conoscenze musicali mi consentono. Finché va bene ai lettori, e a chi sta sopra di me, le critiche sono accettate e graditissime, se motivate ed argomentate. Altrimenti, andate a piagnucolare altrove, grazie. P.S. Se evitaste di mandare messaggi privati minacciando di denunciarmi per diffamazione (!!!), sarebbe cosa gradita. Grazie.

(Modificato il 13 mag 2009 alle 16:11)
Inserito il 13 mag 2009 alle 16:45

A costo di correre il rischio di ripetermi; i Roll Call NON SEGUONO NESSUNA LINEA POLITICA. Nella band suonano skinheads APOLITICI. Informarsi prima di aprire bocca. Internet esiste anche per colmare le nostre lacune su ciò che ignoriamo. Tu continui ad affibiare al disco un'etichetta politica che non c'è. Accusare una band di fare apologia al nazismo è una cosa piuttosto grave. L'universo skinhead è molto frastagliato, non esistono solo "nazi" o "rossi". Non conosci una sottocultura? Non parlarne, grazie. Poi nessuno mi pare abbia piagnucolato per il voto, chissene...non girarti la frittata che non c'entra proprio nulla. Ripeto: prima di marcare con un bollino ideologico una band, o uno stile (visto che il discorso ha preso una direzione più generale), informati. Hai capito ora? Perchè qui mi sa tanto che sei tu ad aver bisogno dei disegnini.

Inserito il 30 apr 2013 alle 23:28

solo chi vive sulla propria pelle determinate cose puo permettersi di fare una recensione su un album di un genere simile i roll call fanno una musica cosi buona che per me potrebbero avere una svastica sulla fronte o una falce e martello grande tanto quanto la schiena tutta e ascolterei comunque le loro canzoni.. poi essendo chiaro che sono un gruppo APOLITICO bisogna essere davvero bacati per continuare a difendere una posizione campata in aria come quella che proponi te, "sbranf"

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