Skywise - Fredda fredda terra...

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Gruppo:Skywise

Incrociamo le nostre strade con Francesco, bassista e cantante degli Skywise, per entrare nei dettagli di "Cold Cold Earth", nuovo album per questa interessante formazione che proprio con questo lavoro sembra aver cambiato qualcosa nel proprio approccio musicale...

Da “Morning star” al recente “Cold cold earth” avete evidenziato profondi cambiamenti a livello stilistico. Come è maturata questa vostra trasformazione?
Beh sono passati un sacco di anni e la formazione è cambiata di conseguenza anche l'apporto creativo di nuovi musicisti ha portato novità.
L’attuale formazione a tre elementi, rispetto ai quattro del passato, è definitiva oppure pensate di ampliarla nuovamente nel prossimo futuro?
Potremmo ampliarla con qualcuno che si volesse occupare dei campionamenti e dell'elettronica in generale.
All’epoca del primo album, il vostro sound mi pareva orientato a grandi linee verso lo stoner/doom psichedelico. Oggi sono rimaste le atmosfere cupe e “spaziali”, ma con una componente di metal sperimentale molto più marcata. E’ esatto dire che adesso gli Skywise sono concettualmente più vicini a gruppi come Neurosis, Isis o i nostri Ufomammut?
Forse, sicuramente c'è un aspetto molto più sperimentale e meno classico, anche se i Neurosis a me personalmente non piacciono molto (ma alla chitarra/Emiliano sì) e gli Ufomammut li ho sentiti un paio di volte (di cui una dal vivo), per le parti melodiche forse ci sono certe cose che assomigliano agli Isis.
Non ho avuto modo di ascoltare il vostro secondo lavoro “Give the devil his brew”, ma so che non lo avete promosso in modo efficace. Per quale motivo?
Avevamo il batterista che viveva a 400 km di distanza, questo era un problema serio ma gli Skywise sono sempre stati un progetto che si basa prevalentemente sulle persone, quindi siamo andati così avanti nella speranza che la promozione funzionasse ugualmente. purtroppo non era così, saltavano un sacco di date e l'energia e la voglia di promuovere quel materiale veniva sempre più meno. Poi alla fine Francesco si è reso conto che non ce la poteva fare, ma siccome non ci andava di rimpiazzare lui semplicemente con un altro batterista qualsiasi, Ennio (ex chitarra) ha imparato ex novo a suonare la batteria... quindi secondo disco tabula rasa e si è ricominciato dal capo.
Quali ragioni vi hanno spinto a rinunciare ai consueti canali di distribuzione, privilegiando il download dalla rete? Secondo voi è questo il futuro commerciale per le piccole bands underground?
Secondo noi questo è il futuro di tutta la vendita della musica (in effetti sono proprio alcune band di livello mondiale che hanno già adottato questo canale), solo che anche lì si ha bisogno di soldi e supporto per una promozione estensiva....
Nella vostra bio notavo che vi siete spesso esibiti al centro-sud dell’Italia. E’ dunque migliorata la disponibilità di spazi musicali nell’area, un tempo quasi assenti?
No, anzi direi che a sud e al centro è sempre stato più semplice suonare per noi perché abbiamo sempre trovato una maggiore disponibilità, al nord avendo meno contatti abbiamo semplicemente avuto meno opportunità.
Avete intenzione di proseguire nella direzione dell’ultimo lavoro, magari sviluppandola in forma più autonoma, oppure possiamo aspettarci altre profonde svolte stilistiche?
Credo che le prossime cose saranno ulteriormente diverse, abbiamo buttato giù un paio di passaggi ancora più sperimentali, semplicemente dobbiamo vedere se funzionano. Non so se saranno "più autonome" ma non ci interessa di essere originali a tutti i costi o di seguire pedissequamente un genere o un gruppo, quando componiamo facciamo esattamente quello che ci va di fare senza porci troppi problemi.
Quali sono i vostri progetti per la promozione dell’album? Avete già programmato qualche data live, magari anche nel nord-Italia?
Veramente a febbraio avremo 3 date in Germania, stiamo provando a organizzare un paio di date intermedie nel nordest, ma sembra essere molto più semplice suonare a Berlino che a Vicenza o Udine... vedremo.
A gennaio inoltre abbiamo due date nel Lazio (Roma e forse Cassino) ed infine un'altra data di ritorno dalla Germania in provincia di Roma stavolta...

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