THE PROVENANCE (Joel Lindell)

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Intervista raccolta da Gianluca Grazioli
Trascrizione a cura di Elisa Golzio


Di questa intervista con Joel Lindell, leader dei The Provenance, ho capito solo due cose: che gli piace da morire il thè e che la mancanza di esso gli provoca pazzia. A voi !!!

Ciao Joel...parliamo un po' del recente passato: ti ritieni soddisfatto del risultato artistico e commerciale del precedente album “Still at arms lenght”?
Per quanto riguarda il risultato artistico di “Still at arms lenght” non potremmo essere più contenti, per quanto riguarda invece l’aspetto più propriamente commerciale ci si chiede come sfugga ai più il fatto che noi costituiamo l’esperienza dark definitiva all’interno della scena. Comprate il dannato album e sostenete il nostro macabro mondo ! No, seriamente, penso che l’album valesse di più rispetto a quanto ha venduto.Ma chi diavolo sono io,dopotutto, per educare chi non è in grado di riconoscere la buona musica. Non ho certo intenzione di farmi della violenza per questo…

A tuo giudizio, quali sono le differenze principali fra il nuovo album e quelli precedenti?
“How would you like to be spat at” risulta essere più incisivo rispetto ai 2 albums precedenti in cui si avverte ancora leggermente la ricerca di qualcosa . Questo album è interamente attraversato da un sincero black moodset . Ripensandoci, i lavori precedenti contengono canzoni sorprendentemente diverse fra di loro e che singolarmente funzionano bene, manca tuttavia un’immagine maggiore. “HWYLTBSA” è il prodotto di 3 mesi di duro lavoro e di parecchi attacchi di ansia durati per tutto il tempo della lavorazione. Penso che il modo migliore di descriverlo sia: una rappresentazione onesta, rigorosa e arrabbiata dell’orrore della vita quotidiana.

Da cosa hai tratto ispirazione per i tuoi testi? Pensi che il paese in cui vivi abbia avuto un’influenza su di essi?
L’ispirazione ci viene dalla vita di tutti i giorni e, certamente si, l’ambiente in cui uno vive gioca un ruolo importante nel processo creativo. Quando scrivendo delle canzoni mi è capitato di crollare completamente per 5 giorni di fila era come se fossi quasi morto, in verità. Cosi è come sono stato influenzato dalle mie personali esperienze di vita. Si pone sempre la questione del subire le influenze da parte dei diversi artisti a cui uno si interessa in un preciso momento, e questa volta noi tutti siamo stati ispirati da Bob Hund, Berman Rock, Radiohead e Portishead per esempio.

Come reputi la relazione con la Scarlet e quale band fra i tuoi compagni di etichetta preferisci?
Direi che abbiamo una bella relazione con Scarlet ma per favore non chiedermi cosa penso delle altre bands perché probabilmente in parecchi si arrabbierebbero molto con me…Rarissimamente ascolto metal…Ci però sono diversi gruppi che continuo ad apprezzare come i Meshuggah, My dying Bride e…? So che può sembrare strano ma forse ti andrebbe una tazza di tè? (no grazie io detesto il thè, NdGraz)

Assieme a quale band vorresti suonare o per quale fare l’apertura?
Ci piacerebbe assolutamente aprire per i My dying Bride o magari per i Katatonia. Sono sicuro che sarebbe una serata incredibile, veramente! Diversamente dal vederci gruppo di punta della serata e senza apparire troppo scrupolosi, ci considereremmo già fortunati se riuscissimo a mettere in piedi un tour che si rispetti, per una volta…Sebbene è ancora un po’ improbabile.

Quali bands sono state più influenti nella tua crescita musicale? Quali sono gli albums di recente uscita che appezzi maggiormente?
Allora, arriva questo tè? (ancora? ma sei fissato... NdGraz) Potrei farti una lista molto lunga ma ad essere perfettamente onesto non ne ho la forza. Ci sono troppi artisti importanti che mi scorderei di citare. Piuttosto ti suggerisco di dare un’occhiata al nostro studio diary per “HWYLTBSA”, il sito sarà attivo/aggiornato fra qualche giorno. Mi dispiace ma non mi troverai per niente preparato sui più grandi interpreti degli anni 30 come Django Reinhardt o Satchmo. Gli ultimi albums che ho ascoltato sono quelli di Mars Volta, Sleepy-time Gorilla Museum. Ad essere coerente col mio cinismo mi rifiuto di credere che ci siano in giro nuovi gruppi interessanti, o almeno non ne ho ancora sentiti.

Qual è il lato migliore e quello peggiore del vivere nella tua città?
Devo dire che il lato peggiore del vivere a Gothenburg è il tempo. La cosa migliore invece è che ci sono un sacco di belle ragazze. So che intendevi musicalmente parlando, ma dal momento che ti sei rifiutato di bere il tè con me non ti risponderò. (... , NdGraz) Conosciamo tutte le bands importanti della scena di Gothenburg come The Haunted, Dark Tranquillity, Evergrey yadda yadda yadda…ma vivere qui non è cosi romantico come ti puoi immaginare. Certo, ci si incontra di tanto in tanto con i componenti dei gruppi che ho appena citato e scommetto che c’è chi pagherebbe per questo, ma dopotutto non è niente di speciale. Siamo tutti esseri umani alla fine della giornata.

Hai qualche hobby che non rientra nel mondo musicale?
Principalmente alcool, droga e sesso. Per il resto, rimane tempo solo per musica, musica, musica. Noi tutti abbiamo sia altri impegni di studio che lavori a tempo pieno, oltre al discorso The Provenance, quindi ti puoi immaginare quanto poco tempo ci resta.

Prossimi progetti per i The Provenance?
Speriamo di suonare a qualche festivals estivo quest’ anno ma, sempre nel periodo estivo, abbiamo anche intenzione di entrare in studio quindi vedremo cosa succede. Un tour sarebbe fantastico ma è dannatamente difficile lavorare senza alcun tipo di supporto finanziario. I Provenace non si fermeranno fino a che i più di voi continueranno a conoscerci per nome.

Le ultime battute sono per te!
“How would you like to be spat at” è l’album per quelli di voi che vogliono ampliare i propri orizzonti. Andate a comprarlo e vi assicuro che non rimarrete delusi! Cheers and take care! Ciao!

Intervista a cura di Gianluca 'Graz' Grazioli

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