Circus Maximus: Mats Haugen (chitarra)

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Disco dell'anno, band rivelazione 2005 o semplicemente un tentativo ben riuscito di emulare i vari Dream Theater e Symphony X? Comunque la pensiate, il "primo capitolo" che fa entrare subito i norvegesi nell'"arena" delle prog metal bands di un certo livello non sembra dare luogo a giudizi intermedi, lasciamo quindi la parola al chitarrista Mats Haugen per scoprire più a fondo passato, presente e futuro del gruppo che, tra elogi e critiche (non ultime quelle del sottoscritto in fase di recensione) ha animato il corso di questo inizio 2005.
Welcome to the circus!

Come vi siete incontrati e che tipo di sound avevate in mente per i Circus Maximus?
Io e mio fratello Truls suonavamo già da molto tempo prima di incontrare Michael Eriksen, ci chiamò un giorno dicendoci che voleva provare come cantante e sin dall'inizio lo trovammo subito grandioso! Come terzetto suonammo diversi anni senza neanche sforzarci di trovare i restanti membri, fino a che un giorno decidemmo di mettere un annuncio su un metal magazine norvegese ed entrammo in contatto con il tastierista Espen Storo (2002), ed il suo modo di suonare ci convinse subito. Non so il motivo per cui ci siamo trasformati in una prog metal e, visto che tutti noi siamo influenzati da altro tipo di musica, quello che deve averci guidato in quella direzione è che fare progressive ci dà più stimolo per portarci a suonare ad un altro livello.

Vi considerate fortunati ad essere stati assistiti da uno come Tommy Hansen per questo vostro debutto? Com'è stato lavorare con lui e quanto vi è stata utile la sua esperienza come produttore di Helloween e Pretty Maids?
"1st Chapter" l'abbiamo prodotto da soli, ma Tommy ha fatto un gran lavoro nel mixare il tutto, lavorare con lui è stato un gran piacere e ci ha dato esperienza, siamo soddisfatti di aver ottenuto il sound che si adatta perfettamente per il disco.

Cosa avete provato a fare in "1st chapter" al fine di non imitare le più famose prog metal bands ?
Beh, qui sta la parte più dura. C'è sempre gente che così ad occhi chiusi fa il confronto con i più grandi, e di questo in qualche modo ne sarei onorato (se davvero noi fossimo dei grandi), è ovvio che siamo influenzati dalle più famose bands di prog metal, ma io continuo comunque a pensare che riusciamo a creare un sound proprio senza imitare nessuno.

C'è un brano in "1st chapter" che ti piace di più e perchè? (a me personalmente piace "Alive", forse il brano più personale e melodico)
"Alive" è la mia preferita, ne sono molto soddisfatto perchè il buon feeling AOR si mescola con le cose progressive nel modo che più a me piace

A differenza di altre prog bands europee, voi siete stati scoperti da una label USA (Sensory records) prima di entrare in contatto con la Frontiers per la distribuzione europea, quanto è stato duro per voi trovare qualcuno che credesse nel vostro lavoro?
Abbiamo spedito il nostro primo demo nel 2003 e Ken Golden della Laser Edge/Sensory fu il primo a mostrare subito interesse in noi, poi gli mandammo altri 2 brani e ci rispose che avrebbe voluto fare un cd con noi, e dopo essere venuti in contatto con la sede danese dell'Intrometal Management realizzammo una serie di copie promozionali entrando cosi' in contatto con la Frontiers per l'uscita del disco in Europa.

Come potete descrivere il vostro sound ad un nuovo potenziale ascoltatore? Avete già iniziato a lavorare sul nuovo materiale?
Io descriverei il sound dei Circus Maximus come melodic-progressive-metal, noi nel suono sembriamo più una band americana che non europea. Abbiamo iniziato a comporre nuovo materiale per il prossimo cd e non vediamo l'ora di tornare in studio.

Perchè l'artwork non ha niente a che fare con cose che richiamino al famoso edificio dell'antica Roma da cui avete preso spunto per il nome della band ?
L'artwork è di Mattias Noren, penso che abbia in qualche modo un feeling con l'antica Roma ed è ok, riguardo noi, il nome della band non ha niente a che fare col periodo romano, hehe....

Sul fronte live, so che debutterete al Progpower festival USA, come vi sentite a partecipare a questo evento così importante? Più tardi suonerete ad Oslo con un'alta band norvegese (Pagan's Mind), cosa pensate di loro? Come vi sentite all'idea di suonare in qualità di special event dopo un concerto dei Dream Theater?
Suonare dal vivo è qualcosa che non abbiamo mai fatto così molto come in realtà noi vorremmo, fortunatamente per noi abbiamo in programma un po' di concerti prima di quello al Progpower Usa, e sono sicuro che i metal kids americani ci sapranno dare momenti memorabili. I tipi dei Pagan's Mind sono nostri buoni amici, penso che attualmente siano una delle migliori band sulla scena metal, e non vediamo l'ora di suonare con loro! L'evento speciale dopo lo show dei Theater è davvero qualcosa di straordinario, suoneremo in un locale che riapre dopo molti anni, ed è considerato uno dei migliori posti dove suonare in Norvegia.

Quanto vi aiuta ad essere più popolari internet ed il vostro sito (www.circusmaximussite.com) ?
Avere un buon sito è importante per ogni band,sia i fans che la gente comune può ascoltare la nostra musica solo cliccando col mouse, è un gran modo di promuovere una band ma ha i suoi lati negativi che sono lo scaricamento gratuito, e questo è un problema per labels e musicisti che devono vivere solo con la musica.

Bene, ora dite qualcosa ai lettori di Eutk e auguriamoci di vedervi presto da queste parti, ciao Mats
Speriamo di venirvi a trovare al più presto in tour, Stay metal !!!!

Intervista a cura di Carlo Viano

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