Copertina SV

Info

Anno di uscita:2003
Durata:50 min.

Tracklist

  1. LUCIDITAS, SEMPER LUCIDITAS!
  2. FONT NEAR THE OSSUARY
  3. HAIL LEFEBVRE!
  4. LYTURGICAL OBSESSION
  5. REAZIONE!
  6. THE HORRIBLE MARQUISE
  7. LUCIDITAS, SEMPER LUCIDITAS!

Line up

  • G. VOLGAR DEI XACRESTANI: vox, vocal effects and choirs, bell, electro-noise violin, acoustic, editing effects, sampler
  • BLACKWOLF M.: lead guitars, koro
  • TOMMY: lead and soloist guitar
  • RICK A. DUNKELHEIT: drum and percussions, angle grinder, koro

Voto medio utenti

Il capo mi vuole bene. Altrimenti perché mi avrebbe consigliato di recensire questo album dei suoi concittadini Deviate Damaen? Un ringraziamento è d’obbligo, anche perché era da tempo che non sentivo più nulla della band, autrice di due controversi album quali “Religious as our Methods”, molto apprezzato anche da queste parti, e “Propedeutika ad Contritionem (Vestra)”, addirittura uscito per Avantgarde Music ma talmente intricato e sconvolgente da non aver saputo riscuotere consensi e confermare le buone premesse del debut. Come sempre in prima linea per l’anticonformismo, la band di Volgar oggi ci offre questo “virtuale” album dal vivo intitolato “Just Dead Applause”, disponibile gratuitamente tramite download dal loro sito (http://www.deviatedamaen.it), virtuale in quanto suonato live in una chiesa sconsacrata (chissà perché) davanti ad un pubblico di zero persone. Ora, in quanto riteniamo che una recensione debba sempre essere legata indissolubilmente alla capacità di acquisto del lettore medio, il metro di valutazione sarà ampiamente diverso dal solito, visto che come già detto questo disco non è in vendita ma è disponibile gratuitamente sul sito ufficiale della band: detto questo scongiuriamo il 2/10 a cui sarebbe stato destinato questo prodotto, vista la registrazione degna di un demo di 10 anni fa e varie approssimazioni in fase di produzione, qualora avesse avuto un prezzo. Non essendo così ed accingendoci ad una valutazione meno severa, ci addentriamo nel mondo dei Deviate Damaen, fatto di non-sense a profusione, assurdità e campionamenti di suoni come il vostro water quando scarica, frasi prese alla radio e sproloqui (apparentemente?) senza senso; l’altra faccia della medaglia è riscontrabile in brani sguaiati, dalla vaga attitudine punk e che a volte mi hanno ricordato i vecchi Negazione di “Tutti Pazzi”, anche se con le dovute proporzioni. Sorvolando sul fattore testi, che non prendo minimamente in considerazione ai fini delle recensioni e che sinceramente mi lascia completamente indifferente, non si può che considerare i Deviate Damaen come una sorta di scherzo, di divertimento giovanile, visto che musicalmente parlando ci troviamo di fronte a niente, nel senso che di vera musica in questo cd, ops mp3, non se ne trova traccia. In ogni caso, e mai più di questa volta è opportuno dirlo, nessuna recensione sarà migliore delle vostre orecchie quindi se vi interessa ed avete tempo libero e banda da sprecare, cliccate su http://www.deviatedamaen.it e tirate un vostro giudizio. Una band intelligente, non foss’altro per il fatto che probabilmente diffonderla gratuitamente è il solo modo per far avvicinare persone alla “musica” dei Deviate Damaen. Sconsigliato.
Recensione a cura di Wes Lukjer

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