Copertina 6

Info

Dvd
Anno di uscita:2006
Durata:208 min.
Etichetta:People Like You
Distribuzione:Masterpiece

Tracklist

  1. TELEPHONE
  2. OFF THE BEATEN TRACK
  3. I CRISIS
  4. DEVIL CHILD
  5. PARASITE
  6. LET ME GO
  7. ROLL OUT THE RED CARPET
  8. MURDER
  9. SAVE THE WORLD
  10. MY CURSE
  11. WORLD KEEPS TURNING
  12. TAKE NO CHANCES
  13. LIAR
  14. GET AWAY
  15. ON THE ROAD
  16. HANGING ON THE TELEPHONE (BLONDIE)
  17. NO WAY OUT
  18. BACK FOR MORE
  19. OUT OF LUCK
  20. IT GIRL
  21. LAST NIGHT
  22. GOIN OUT
  23. U.S. HATE
  24. TORA
  25. SKATER
  26. GOTTI
  27. YOUTH GOES
  28. WARSTORY
  29. CROATIO
  30. WORLD
  31. BEATLE BOOT
  32. DIME RUNNER
  33. ROLL AROUND
  34. SHOT DOWN
  35. HER & ME
  36. ISOLATED
  37. ORANGE CRUNCH
  38. YER COUNTRY
  39. JAKS
  40. NOTHINGS ALLRIGHT
  41. COMMUNICATION BREAKDOWN
  42. REVENGE
  43. SPEAK NO EVIL
  44. TCS
  45. I SHOT THE SHERIFF
  46. ROCK AGAINST ASS (TURBONEGRO)
  47. PSYCHOTIC NIGHT
  48. FIGHT FOR YOUR RIGHT (BEASTIE BOYS)

Line up

Non disponibile

Voto medio utenti

Un operazione come questa, portata avanti dall’instancabile label tedesca ‘People Like You’ rischia di diventare un autentico boomerang. Se da un lato abbiamo la possibilità di apprezzare, grazie al doppio Dvd in oggetto tutta una raffica di bands, altrimenti difficilemente visionabili in versione live, dall’altro veniamo letteralmente abbattuti dai duecentotto minuti di musica ad alto voltaggio che finisce per confondere e disorientare. Girato nel Marzo 2005 in quel di Vienna, il ‘Where The bad Boys Rock Tour 2005’ ha cercato di promuovere al meglio tutti i migliori acts della scuderia in questione approfittando di un numeroso e caldo pubblico, di un’attitudine sguaiata e godereccia e di songs basiche, roche nonché classicamente punk. Pertanto se siete amanti del genere, non potete esimervi dall’esultare beatamente per le performance di Mad Sin, Deadline, The Generators, The Deep Eynde e del lunghissimo set (18 pezzi) degli U.S. Bombs. Quasi tutte le correnti del genere vengono sviscerate passando dallo psycho-punk al rockabilly fino ad arrivare al punk minimale e iconoclasta. Per quanto riguarda un’analisi tecnica del formato, possiamo affermare che le riprese sono valide e professionali, il suono leggermente impastato ma sufficientemente dinamico, grafica, immagini e accuratezza del booklet nella media. Tirando le somme un prodotto pensato quasi esclusivamente per i vampiri più dissoluti del genere in grado, però, di destare l’interesse anche ad un pubblico più eterogeneo in vena di una “zingarata” per territori poco usuali.
Recensione a cura di Alessio Minoia

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