Copertina 5,5

Info

Genere:Heavy Metal
Anno di uscita:2003
Durata:75 min.
Etichetta:Elektra
Distribuzione:Universal

Tracklist

  1. FRANTIC
  2. ST. ANGER
  3. SOME KIND OF MONSTER
  4. DIRTY WINDOW
  5. INVISIBLE KID
  6. MY WORLD
  7. SHOOT ME AGAIN
  8. SWEET AMBER
  9. UNNAMED FEELINGS
  10. PURIFY
  11. ALL WITHIN MY HANDS

Line up

  • James Hefield: vocals, guitars
  • Lars Ulrich: drums
  • Kirk Hammet: guitars
  • Robert Trujillo: bass

Voto medio utenti

Per questo ritorno dei Metallica ero preparato al peggio, invece devo dire che alla fine “St. Anger” alla sufficienza quasi ci arriva, seppur con molta, ma molta fatica. E’ un album tutto sommato coraggioso, perché segna un’ulteriore sterzata e l’introduzione di scelte moderne (chitarre abbassate, suoni quasi nu, etc…), ma anche spontaneo, che se ne sbatte di chi voleva un ritorno al passato, ma anche di chi voleva un eventuale “Tri-Load” (brrr, rabbrividisco al pensiero). Trovo coraggiosa anche la scelta di una produzione quasi lo-fi, con un rullante senza cordiera al limite del fastidioso; ad un primo ascolto viene da storcere il naso, ma sulla lunga devo dire che quasi calza a pennello. Pecche in “St.Anger” però ce ne sono eccome: innanzitutto le canzoni sono prolisse, arrivano ai sette minuti quando invece, dopo soli due minuti, hanno già detto tutto. In secondo luogo, non trovo neanche a cercarle con il lanternino quelle scelte di songwriting “geniali” che Lars in primis strombazza ai quattro venti; mi pare tutto quanto già abbondantemente sentito da varie bands moderne, francamente anche più fresche e coinvolgenti: i riff sono banalotti e davvero poveri, per non parlare delle linee vocali, a volte davvero lagnose. Qualche bella cosa, qua e là, la si trova, specialmente nella title-track, in “Purify” e in “Frantic”, ma devo ammettere che arrivare alla fine dei 75 min del disco è davvero un’impresa ardua; l’assenza degli assoli e di variazioni rilevanti all’interno delle canzoni poi non aiuta certo in ciò... Insomma, un album decente sì, ma parecchio noioso, e soprattutto degno di una qualsiasi mediocre band; dai Metallica è lecito aspettarsi molto di più, quale che sia la direzione musicale intrapresa.
Recensione a cura di Lorenzo 'Txt' Testa
Metallica-St.Anger

Perche' dare la sufficienza? Non sono riuscito ad ascoltare meta' canzone...Inascoltabile. Un altro album targato Metallica di basso profilo con tronfie composizioni senza forma sonora .Un St. Anger che anela all'inettitudine stilistica ovvero a composizioni grossolane . La fresca ed energica Nothing else matters adesso ha raggiunto la sufficienza

Ridicoli

Leggo solo commenti ridicoli, senza fondamento e sicuramente autocommiseranti. Se quest'album fosse stato pubblicato da un gruppo side project di un qualche artista più o meno sconosciuto arrivava al 7/8, e molti avrebbero scritto che i Metallica dopo load e reload dovrebbero lasciare spazio a gente come questa.

Il fondo è stato toccato

Incomprensibile come gli sia venuto in mente di poterlo pubblicare.

Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 03 ago 2011 alle 14:56

A me il disco è piaciuto; un azzardo certo ma un scelta coraggiosa che molti secondo me hanno apprezzato. Molti di più invece cavalcano il mainstream che recensioni ingiuste e sommarie come questa hanno generato. Ormai dire che questo disco piace è un reato....... grazie a voi tutti. Assurdo!

Inserito il 24 apr 2009 alle 13:09

a me il disco fa ribrezzo. ma è facile giudicarlo ora. recensirlo a bruciapelo quando uscì non penso sia stato facile.

Inserito il 15 apr 2009 alle 20:51

bruciate sto album!

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