Copertina 8

Info

Genere:Heavy Metal
Anno di uscita:2007
Durata:54 min.
Etichetta:Frontiers
Distribuzione:Frontiers

Tracklist

  1. 1. HERO
  2. 2. JUSTICE IS DESERVED
  3. 3. SINISTER MIND
  4. 4. GOING UNDER
  5. 5. SEE THE LIGHT
  6. 6. OPEN YOUR EYES
  7. 7. MY EAGER’S RED
  8. 8. ALWAYS ON MY MIND
  9. 9. HEAVENLY DEVOTION
  10. 10. TO PLEASE AND GIVE IN
  11. 11. HELLUCINATE
  12. 12. CRUSH THAT FEAR

Line up

  • Johan Fahlberg: vocals
  • Peter Ostros: guitars
  • Michael Muller: bass
  • Henning Wanner: keyboards
  • Axel Kruse: drums

Voto medio utenti

Secondo disco per i Jaded Heart con Johan Fahlberg alla voce. Dopo il già ottimo “Helluva Time”, questo “Sinister mind” segna un ulteriore passo avanti nella crescita artistica di una band tra le più valide del panorama hard rock europeo. A partire dal fragoroso opener “Hero”, è tutto un susseguirsi inarrestabile di potenziali hit single, in cui il bilanciamento tra la potenza delle ritmiche (mai le chitarre erano state così dure in un loro lavoro!) e il carattere vincente delle melodie. “Justice is deserved”, “Sinister mind”, “Going under”, “See the light”, e avanti di questo passo si potrebbero elencare tutte e dodici le tracce, senza timore di operare confronti, perché nell’ora scarsa che la band tedesca ci offre nulla è lasciato al caso e nulla risulta superfluo. Certo, le atmosfere Aor hanno ormai lasciato il passo ad un impatto hard decisamente elevato, e l’unica piccola concessione alle melodie più cathcy e soffuse è affidata alla meravigliosa “Always on my mind”. Per il resto, si pesta che è una meraviglia e il piede rimane costantemente premuto sull’acceleratore.
La prestazione dietro il microfono di Johan Fahlberg è ancora una volta da antologia, e decisamente nessuno potrà dire di rimpiangere Michael Bormann. C’è davvero poco altro da dire: se amate questo genere di sonorità, ma anche se avete semplicemente voglia di un prodotto fresco e potente, “Sinister mind” fa al caso vostro. Procuratevelo senza esitazione e sparatevelo a tutto volume: come spesso accade per questo genere di band, i Jaded Heart sono ancora praticamente sconosciuti sul nostro territorio ed è veramente giunta l’ora di rimediare! Dopo il come back dei Fair Warning lo scorso anno e la dimostrazione di vitalità offerta dagli Scorpions con l’ultimo “Humanity”, possiamo tranquillamente affermare che la scena rock tedesca è più viva che mai. Accorgiamocene comprando questo disco, è un vero peccato che gruppi del genere (e lo stesso discorso lo si potrebbe fare per Heartland, Last Autumn’s dream o House of Shakera) rimangano così tanto sottovalutati.
Recensione a cura di Luca Franceschini

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