Copertina 6,5

Info

Demo
Anno di uscita:2006
Durata:28 min.

Tracklist

  1. BEAUTY IN THE NIGHT
  2. HEART OF SORROW
  3. BURY ME IN YOU
  4. FALL FROM GRACE

Line up

  • Ivan Di Vincenzo: guitar, vocals
  • Caterina Dominelli: vocals
  • Giacomo Grillone: bass
  • Luciano Tiso: drums
  • Francesco Grillone: keyboards

Voto medio utenti

I Kynesis arrivano da Torino (caspita, dei concittadini!), suonano gothic metal e ci propongono la loro musica tramite un dischetto ottico dimostrativo caratterizzato da una buona resa sonora e fasciato da un digipack dal carattere grafico “arcano”, sobrio, ma curato.
La band dimostra di conoscere profondamente la materia e probabilmente anche di avere la consapevolezza dei rischi che affrontare un campo così tanto “inflazionato”, se si decide di rispettarne sostanzialmente tutti i crismi peculiari, inevitabilmente porta con sé.
Piace la dimensione “languida”, tenebrosa e conturbante nella quale si muovono i nostri e ancor di più attrae la qualità con cui costruiscono le loro composizioni, le quali, anche se fatalmente piuttosto debitrici di quasi tutti gli stereotipi del settore, si lasciano ascoltare senza eccessivi patemi, con le tastiere di Francesco Grillone a costituire il prezioso collante malinconico tra le ritmiche vigorose appannaggio di Giacomo Grillone e Luciano Tiso, le chitarre intense ed inquiete di Ivan Di Vincenzo (autore integrale di testi e melodie nonché coadiutore vocale, attraverso l’uso di episodici growls) e le modulazioni melodiche offerte dall’organo della fonazione controllato da Caterina Dominelli, brava e comunicativa anche se talvolta “colpevole” di un orientamento un po’ troppo “etereo” ed “esitante”, almeno per il mio gusto personale.
“Beauty in the night”, “Heart of sorrow” (che conquista la palma di brano più articolato e convincente dell’intero lotto), “Bury me in you” e “Fall from grace”, ci trasportano, dunque, in questo universo stilisticamente privo di grosse incognite, ma tuttavia abbastanza affascinante, in grado ancora di suscitare emozioni contrastanti, in cui la sensibilità, l’eleganza, l’introspezione, il tormento e il romanticismo “decadente” del gothic competono con l’aggressività e l’urgenza dell’ heavy metal, con l’unico scopo (mediamente raggiunto) di catturare e soggiogare l’apparato uditivo dei tanti sostenitori del genere.
Il dichiarato sforzo, partendo dai fondamenti di metallo gotico, di realizzare, con una necessaria crescita, un nuovo suono frutto di un progetto musicale definito “fairy metal”, conferma che il percorso di maturazione del quintetto piemontese è tuttora in corso di elaborazione e ritengo che, tenuto conto delle solide basi strumentali e, soprattutto, della grande disposizione istintiva a questo tipo di ambientazioni, affiancata a rilevanti capacità espressive, questo potrebbe veramente essere uno di quei rari casi in cui intenti così impegnativi e lodevoli si potranno realizzare in concreto e non restare solo sterili proclami o il modo un po’ “infantile” di tentare di distinguersi dalla massa.
Non ci resta che attendere le prossime mosse artistiche dei Kynesis, per verificare se tanta fiducia potrà essere ratificata alla prova dei fatti.

Contatti: E-mail: kynesis@fastwebnet.it – Web Site: www.kynesis.it
Recensione a cura di Marco Aimasso

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