Debutto anche per i Winterdome che si presentano con un lavoro davvero ambizioso. Un concept di 18 canzoni di cui 9 sono inframezzi narrati. Grosso ostacolo - la lingua tedesca. Peccato perché sarebbe stato bello seguire la storia e poter leggere il booklet che tra l'altro è molto ben fatto, infarcito di artwork dalla prima all'ultima pagina. Dalle illustrazioni, è palese che siamo di fronte ad una storia fantasy e anche la musica pare molto ispirata a questo genere letterario, tra pezzi di tipico "gothic medievale tedesco" a là In Extremo, Subway to Sally o Battlelore, melodie folk di violino, parti doom malinconiche stile primi My Dying Bride e riff rocciosi. Ci sono anche molte tastiere atmosferiche e voci femminili evocative che donano al tutto un'atmosfera molto solenne ed epica. Un disco intrigante, da ascoltare con attenzione soprattutto se masticate la lingua tedesca, in modo da gustarne appieno tutte le sfumature.