Ah, i tedeschi Ivanhoe... Ricordo ancora quando, per puro caso, scoprii e acquistai il loro debut album "Visions... And Reality", una meravigliosa gemma prog-metal che ancora oggi vi consiglio di recuperare. Poi il tempo è passato, moltissimi sono stati i cambi di formazione (a partire dall'uscita del grande Andy B. Franck) e la proposta degli Ivanhoe, così come la loro carriera, si è seduta un po', perdendo lo slancio di quel bellissimo primo album, e mescolandosi, quasi senza più essere riconoscibile, tra le tante band del genere.

Oggi esce il nuovo album, a titolo "Healed by the Sun", e ritrovo una band che non ha perso la classe e la perizia strumentale di una volta, ma che fatica un po' a trovare soluzioni innovative, memorabili. Il nuovo cd ci propone brani canonicamente prog metal, con pezzi più riusciti ("Healed by the Sun", la lenta "Small Path Home" che ricorda i Queensryche di "Hear in the Now Frontier", "Invictus") e molti altri carini ma dimenticabili. Al netto di tutto ciò, "Healed by the Sun" rimane un lavoro pregevole e ben curato, che di sicuro merita la vostra attenzione.