Copertina 7,5

Info

Anno di uscita:2018
Durata:47 min.
Etichetta:Indie Recordings

Tracklist

  1. WORMWOOD GRANGE
  2. ISLAND OF STONE
  3. THE HOPELESS DISTANCE
  4. MAUSOLEUM
  5. THE SIGNAL
  6. RINGING THE CHANGES
  7. WITH THE GIANTS
  8. CITADEL OF THE FLY
  9. A WINTERS NIGHT ON SENTINAL HILL

Line up

  • Sean Cooper: Lead Vocals (1-7), Bass, Acoustic Guitar, Piano
  • Chris Fullard: Guitars & FX
  • Rafal Reutt: Guitars
  • Andrew Prestidge: Drums, Percussion, Guitar & Synthesizers
  • -
  • Simon Oakes: Vocals (A Winters Night On Sentinel Hill, Citadel Of The Fly)
  • Anders Møller: Percussion (Hopeless Distance) & FX (Sleep Of Reason)
  • Hanna Pettersson: Sax (Inner Room, Ringing the Changes, With the Giants)
  • Kristoffer Rygg: Vocals (Island Of Stone)

Voto medio utenti



>> In questo lavoro c'è molto di più di quello che cercherete in giro e parecchio di meglio di quello che troverete nel "prog"
<< Oakes & Rygg nello stesso Album....ma non nella stessa canzone...(stesse) è strabuzzante. Oakes, che necessita ancora di presentazioni, e Rygg che farà parlare di sè "un pò per sempre".

<...>


15 in due album non è retorica!
(più 8 di 7,5...)

Wormwood Grange 05:58
è la canzone su cui tutt* trovano applicazioni per destrutturare il passato più ingombrante. Riuscite ad immaginare di fuori-uscire dal presente? (va bene anche dalla freccia del tempo...)
> è come se Oakes and Rygg camminassero nelle stesse scarpe e si sedessero nella cinta della stessa Vita.
W.G. è il vuoto Privato anche dell'assenza

Island of Stone 03:35
ssssssssh c'é anche Garm

The Hopeless Distance 04:19
Scarafaggi che nebulizzano l'oriente e delle identitá distanti
Spaziale, appunto. Come metter in caleidoscopio i francobolli pitturati prima. Belli gli altri filtri: alle voci e ai bassi.

Mausoleum 04:08
70 + 80 + 90 + 00 + 10 ---> echi e proiezioni. Meno mente di pellicola. Meno mucchio + miscela. Attese alchemiche...

The Signal 02:56
Gli Osiris C. nelle metafore biologiche, al palo delle tradizioni inglesi, al sublime di alcuni Tiles, mancano di superbia. Forse la mia migliore...

Ringing the Changes 04:39
Copriamo orme come delizie innocue dell'amicizia in pieno giorno.

With the Giants 03:45
Torniamo alle progressioni soavi e livide, intrecci che sublimano le ghiandole, sia quelle pari che le altre.
Odori e sudori. umori e rumori sono colori su francobolli.

Citadel of the Fly 05:24
Meno USA. Modale, laterale. Tele rock, cine prog.

A Winters Night on Sentinel Hill 11:34
quando la musica sgorga dai manici e dagli animi...
Vedi sopra. Vedi tutto. Vedi profondo...
Recensione a cura di Marco Pastagakio Regoli

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