Un titolo che è una vera e propria dichiarazione di intenti.

"Heavy Rock N’ Roll" è proprio quello che questa formazione canadese ha messo agli atti con il proprio esordio sulla lunga distanza, album che segue di un paio d'anni un omonimo demo, e così, messa in moto la loro macchina, quella che irrompe dalla (ingenua) copertina dell'album, ci danno sotto maltrattando strumenti e microfoni.

Non che la loro proposta sia particolarmente originale, ma il piedino riescono a farlo alzare e abbassare al ritmo di un Hard & Heavy spiccatamente ottantiano e vintage, dai ritmi scanditi dal basso di Thomas Wolffe (anche cantante) e dal drumming di Angus Pike, e in maniera più che efficace come testimonia ampiamente la conclusiva "Gang Wracks". Era toccato invece alla chitarra distorta di Bobby Deuce il compito di aprire le danze sull'opener "Heavy Rock N’ Roll", rumorosa, spavalda e con pochi fronzoli. E così via via per una mezzora abbondante, con le melodie graffiate dalla ruvida voce di Thomas Wolffe ("Homeward Bound") e con le rincorse di "Walking on Nails" o "Locked and Loaded". Tra pulsazioni alla Motorhead ed un occhiolino strizzato ai Ramones, qualche rimando ai concittadini Anvil ("Six to Midnight") e fugaci sguardi alla N.W.O.B.H.M. ("Pedal to the Metal" e "Close Call") i Deadwolff si lasciano alle spalle una buona impressione e soprattutto danno la sensazione di essere in grado di dare vita a live show davvero infuocati.

Il Comandante Mark e i suoi Lupi dell'Ontario sarebbero orgogliosi di loro.



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