Ci sono dei guitar heroes che vivono di rendita, adagiandosi sugli allori di un passato ormai remoto, sfornando dischi in fotocopia solo per esigenze discografiche, privi di qualunque ispirazione, mossi solo dalle loro manie di grandezza (ogni riferimento a Yngwie è puramente VOLUTO), e poi, ci sono quelli ancora affamati di musica di qualità, come Toby Knapp, artista attivo dal 1989 che, da più di 30 anni, continua a sciorinare shredding di tutto rispetto!
Transmission To Purgatory, nono album per il chitarrista proveniente dal Wyoming, uscito sempre per la Moribound Rockers, ci propone la consueta miscela esplosiva di virtuosismi, aggressività e trame melodiche accattivanti, avvolte dal solito sound essenziale e crudo, vero e proprio marchio di fabbrica dei suoi lavori solisti.
Le tracce, in cui si amalgamano armonicamente diversi sottogeneri, dal metal neoclassico al power, dal prog al tech-thrash, sono contraddistinte da un’invidiabile esuberanza creativa. A tal proposito, spiccano brani particolarmente frizzanti e articolati, quali Damnation’s Corridor, Abramelin Carousel, le scontrose The Law Of Malice, Delirium Hierarchy e A Vulture’s Bane, o ancora, la conclusiva Black Light Temple, con le sue atmosfere a tinte intime e malinconiche.
Tutto questo, condensato in 34 brevi, ma intensi (e piacevolissimi) minuti e, come sempre, perfettamente orchestrato dal gusto e dalle abilità compositive di Mr. Knapp , maestro di tecnica, ma anche di musicalità.
Che altro aggiungere, carissimo Toby?
Non mi resta che i rinnovarti i miei personali complimenti (per quanto possano contare)!
Ti avevo lasciato nel 2019, in occasione dell’uscita di Blizzard Archer (una delle mie prime recensioni per metal.it) ed è un piacere immenso ritrovarti, a distanza di 5 anni, con un disco come Transmission To Purgatory in cui, ancora una volta, traspare la stessa ispirazione e la medesima passione di sempre.
Per fortuna, esistono ancora musicisti cosi genuini. Mi raccomando, continua cosi!