Il primo disco solista di Daniele Liverani risale al lontano 1995 (“Viewpoint”), composto e registrato prima che il poliedrico musicista italiano entrasse in pianta stabile negli Empty Tremor in veste di tastierista. Nel 1999 “Viewpoint” viene finalmente pubblicato, ma nel frattempo Daniele ha scritto nuove canzoni per un altro disco, dando vita ad un interessante concept: “Daily Trauma” viene registrato nello stesso anno ma, per una serie di motivi a me sconosciuti, non raggiunge gli scaffali dei negozi. La storia, diversi passaggi ed alcune melodie di questo disco sarebbero poi state riprese da Daniele per la Rock Opera “Genius”, e proprio in occasione della release del secondo capitolo della trilogia Frontiers decide di pubblicare anche “Daily Trauma”, che per tutte queste ragioni viene proposto a metà prezzo. L'album, interamente strumentale, vede Daniele cimentarsi con ottimi risultati con chitarra, basso e tastiera, mentre dietro le pelli siede l'ormai immancabile Dario Ciccioni. Il disco è una splendida dimostrazione delle notevoli doti di Daniele, oltre settanta minuti di musica che colpiscono fortemente l'ascoltatore, dipingendo nella sua mente immagini di paesaggi lontani e di eventi irreali, rivelando tutto l'amore di Liverani per i grandi chitarristi della storia del rock (Steve Vai in primis) e per il Progressive Metal, in particolare per il progetto Liquid Tension Experiment. L'album è sorprendentemente vario e riesce nel difficile compito di non stancare in nessun punto, grazie all'incisività delle melodie presenti e soprattutto per l'ottimo gusto musicale di Liverani, e la qualità della produzione è veramente buona: è quasi assurdo pensare che questo disco sia stato registrato cinque anni fa! “Daily Trauma” è un album di grande livello, il cui unico difetto è quello di non essere del tutto inedito: tenendo anche conto del prezzo a cui viene proposto, vi consiglio di prenderlo in seria considerazione!