Come un po’ tutti gli affiliati alla nobile categoria dei rockofili, riservo un posto speciale nel mio cuoricino per quei gruppi considerati strepitosi ma che per molte ragioni non sono mai stati incensati a dovere, soprattutto dalle nostre parti.
Tra questi, assieme a Starz, Legs Diamond, Angel e TKO, ci sono sicuramente i Y & T (tutti nomi, tra l’altro, “rivalutati” anche dagli esimi “colleghi” Ariatti e Zampolini, a cui vanno stima e gratitudine…), autentici pionieri della California metallica, secondi solo ai Montrose e propedeutici alla deflagrazione planetaria dei Van Halen.
Ribadire la grandezza di Dave Meniketti e dei suoi sodali è un’opportunità da non lasciarsi sfuggire, e se tale occasione è rappresentata dall’uscita della riedizione in forma “estesa” di “Yesterday & Today live” il tutto implica anche un plauso da indirizzare alla Metal Blade Records, anch’essa evidentemente “interessata” a riportare in auge il nome dei seminali rockers statunitensi.
Un disco uscito in origine nel 1991 (subito dopo “Ten”) e che confermava la notoria esplosività dal vivo dei nostri, qui sostenuti dai due nuovi innesti Stef Burns e Jimmy DeGrasso, ad affiancare gli "storici" Meniketti e Phil Kennemore (R.I.P.).
Assieme a dirompente energia emotiva e innata forza interpretativa, a rendere l’albo una presenza imprescindibile in ogni collezione discografica di livello superiore ci pensa una selezione di canzoni “oggettivamente” straordinarie, gravide di visceralità e di feeling, in cui la melodia è al servizio di incontenibili e infuocate costruzioni sonore.
Trovare un pezzo anche solo vagamente “trascurabile” nella scaletta dell’opera è francamente un’impresa inconcepibile, e se vi piacciono il vigore dell’hard-rock e il calore avvolgente del blues, non credo proprio rimarrete delusi.
Aggiungiamo la prestazione fenomenale di un cantante / chitarrista degno di una figura iconica come quella di Sammy Hagar e l’eccellente prova di Burns (in un ruolo tutt’altro che agevole …) e comprenderete perché “Yesterday & Today live” “deve” necessariamente fare parte della vostra raccolta di dischi, magari sfruttando proprio questa ristampa per colmare una colpevole lacuna.
Ed ecco che, se per le ragioni appena esposte, non mi dilungherò nella descrizione dei brani appartenenti alla tracklist originale, è almeno doverosa la citazione delle due bonus-tracks, altri due capisaldi del repertorio della band dal titolo “Earthshaker” e “Rescue me”.
Il futuro dei Y & T è forse “incerto”, ma il loro “passato” è scintillante Oggi come Ieri e non accusa segni d’usura … non rimane che rendersene conto e agire di conseguenza.