Copertina 6

Info

Anno di uscita:2004
Durata:18 min.

Tracklist

  1. FALLING INTO THE ABYSS
  2. LOST IN YOURSELF
  3. DALLA MORTE, NELLA MORTE, OLTRE LA MORTE
  4. DANCING IN THE LIGHT OF THE GRAVE

Line up

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Il progetto Black Eternity nasce dalla mente di Emanuele Telli, per esprimere le sue fantasie fatte di suicidio, necrofilia, depressione, dolore e solitudine. La biografia non potrebbe essere più chiara sulle reali intenzioni di Emanuele, e la copertina che raffigura un camposanto e i chiari titoli delle canzoni non fanno altro che sottolineare la grande negatività dell'opera. Fin qui niente da obiettare... ma il problema è l'aspetto musicale vero e proprio del progetto. Perchè, mentre concettualmente il fine di Emanuele è stato raggiunto, le canzoni non trasmettono nessuna delle sensazioni elencato ad inizio recensione: più che immaginare dolore e solitudine, sembra di ascoltare la colonna sonora di un film horror italiano degli anni '70, qualcosa alla Claudio Simonetti & Goblin tanto per intenderci. Anche perchè il songwriting risulta talmente frammentario e disunito da favorire l'idea di assistere ad un film con il suo svolgimento nelle varie scene, più che un'opera compatta costruita secondo un preciso filo logico. Le atmosfere orrorifiche, come già detto, ricordano in particolare le parti strumentali più sinfoniche dei Cradle Of Filth, e non si fa fatica ad immaginare di camminare veramente in un castello della Transilvania sentendo sul collo il fiato del vampiro pronto a colpire. Dalla seconda traccia in poi affiorano anche delle voci gutturali ultra-filtrate che non mi sono affatto piaciute perchè non si amalgano in nessun modo con la musica in sottofondo... meglio i sospiri o le parti declamate che possiamo sentire qua e là nel resto del lavoro. Tutto questo fermo restando che l'abilità di Emanuele dietro alle tastiere è più che buona, anche quando si cimenta con dei beat che appartengono alla tradizione più elettronica e danzereccia. Tuttavia, pur essendo musica che si fa ascoltare volentieri, manca del tutto delle caratteristiche di cui parlavamo in apertura: nessuna sensazione di depressione o malinconia ci verrà trasmessa durante l'ascolto, e se posso permettermi... questa forse non è neanche la musica più adatta per farlo.

Contatti: Emanuele Telli Via del Plancito n. 4 01034 Fabrica di Roma (VT) email: black_eternity@libero.it
Recensione a cura di Alessandro 'Ripe' Riperi

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