Mastord - To Whom Bow Even The Trees

Copertina 7

Info

Anno di uscita:2021
Durata:72 min.
Etichetta:Inverse Records

Tracklist

  1. THE WALLS
  2. MEDIOCRE
  3. HUMBLE PROFESSOR
  4. MASTER - SAVIOR
  5. SILENCE CHIME
  6. FALLEN ANGEL
  7. GOING DOWN
  8. ENDLESS CONFUSION
  9. CLOSER TO THE VOID
  10. CIRCLES LIES

Line up

  • Pasi Hakuli: bass
  • Toni Paananen: drums
  • Kari Syvelä: guitars, keyboards, somgwriting, lyrics
  • Markku Pihlaja: vocals

Voto medio utenti

Secondo full length per i finlandesi Mastord, band di cui trovare quale info in rete è cosa ardua, figurarsi aspettare quale bio o press dalla casa discografica, niente, quindi fatevi bastare nome, link alla pagina facebook e qualche altra info reperita qua e là. Detto ciò, vi presento il nuovo album della band, "To Whom Bow Even The Trees" (premio 'titolo facilmente memorizzabile' 2021), che ci presenta questo five-piece alle prese con un prog metal di buona fattura, ben suonato e che in certi momenti, come nella muscolosa "Mediocre" o in "Going Down", mi ha ricordato davvero tanto i Dream Theater, eccezion fatta per la voce di Markku Pihlaja, che è diversa nel timbro e che ha un'estensione che supera la mezza ottava...

Ma in realtà, l'allure dreamtheateriano è solo una delle fonti di ispirazione della band, e neanche la più predominante; ogni brano, infatti, prende strade e soluzioni di arrangiamento diverse, ricordandomi ora gli Haken, ora qualcosa di più malinconico e lamentoso, e talvolta (soprattutto nelle linee vocali) anche i Myrath e/o altre suggestioni orientaleggianti. Il tutto in un calderone niente male, e con una produzione molto buona che mette bene in luce le innegabili capacità tecniche del quintetto, che non esagera mai (dote rarisssssssssssima) e che lascia che le canzoni, con calma, sfoggino la loro bontà e la perizia allo strumento dei nostri.

Qualche dubbio per quanto riguarda l'orecchiabilità o l'originalità dei brani, che peccano forse proprio in alcune linee vocali, ma tutto sommato questo "TWBETT" è un album davvero interessante, da parte di una band poco conosciuta, ma composta da musicisti obiettivamente davvero bravi e preparati. Dategli un ascolto.


Recensione a cura di Pippo ′Sbranf′ Marino

Ultime opinioni dei lettori

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 22 feb 2021 alle 08:52

You're welcome!

Inserito il 21 feb 2021 alle 09:44

Interessante...approfondirò sicuramente...Grazie Sbranf!

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