Copertina 7,5

Info

Genere:Death Metal
Anno di uscita:2018
Durata:48 min.
Etichetta:Season of Mist

Tracklist

  1. DISENTHRALL
  2. ENTRE SUFFRAGE ET MIRAGE
  3. SURFACE'S ECHOES
  4. ETHERAL KINGDOM
  5. ALGORYTHM
  6. À TRAVERS LE TEMPS ET L'OUBLI
  7. IN ADVERSITY
  8. THE INVERSION
  9. BINOMIAL STRUCTURES
  10. THE AFTERLIFE

Line up

  • Simon Girard: guitars, vocals
  • Kévin Chartré: guitars
  • Philippe Boucher: drums
  • Hugo Doyon-Karout: bass

Voto medio utenti

Giunti alla fatidica prova del terzo album in studio, i Beyond Creation ci consegnano direttamente dal loro natìo Quebec il loro nuovo disco "Algorythm" fresco di stampa dalla francese Season Of Mist: già con i precedenti lavori la band aveva dato prova di potersi ritagliare uno spazio importante nell'ambito death metal tecnico, oggi con questo nuovo album il gruppo capitanato dal cantante e chitarrista Simon Girard conferma le proprie qualità e dimostra di essere riuscito a mettere insieme 50 minuti circa di musica di spessore. Certamente "Algorythm" è un lavoro complesso, stratificato, che necessità di ripetuti ed attenti ascolti per poter essere apprezzato appieno, data la tanta carne al fuoco messa dai Beyond Creation: partendo da una base tecnica importante, il gruppo infatti propone un death metal tecnico che certamente farà la felicità dei fan di band come Obscura o Cynic che si sublima in brani articolati ma mai fini a se stessi. Il pregio più grande di "Algorythm" è quello di riuscire a suonare fresco ed interessanto tanto per i musicisti incalliti quanto per i semplici ascoltatori che durante l'ascolto possono apprezzare il grande lavoro del basso fretless di Hugo Doyon-Karout, le trame chitarristiche delle asce Girard/Chartré oppure le partiture complesse ed intriganti del batterista Philippe Boucher, vero motore pulsante del gruppo. I brani prediligono certamente la vena melodica della band, che viaggia quasi sempre a tempi non molto sostenuti ma che riesce a catturare l'ascoltatore con il suo susseguirsi di riff eleganti, proponendo brani che potrebbero reggersi in piedi da soli anche senza l'ausilio dello scream/growl di Girard. Tra i brani più significativi di "Algorythm" segnaliamo quindi la titletrack, "Entre Suffrage Et Mirage", "In Adversity" o "Binomial Structures" che incarnano alla perfezione lo stile dei Beyond Creation.
Che siate fan della band o del techical death metal più "pettinato" e fighetto, "Algorythm" si rivela un lavoro in grado di soddisfare la vostra sete di raffinatezza ed eleganza.
Recensione a cura di Michele ’Coroner’ Segata

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