Copertina 7

Info

Genere:Heavy Metal
Anno di uscita:2012
Durata:144 min.
Etichetta:AFM Records

Tracklist

  1. REV-RAPTOR
  2. DOMINATOR
  3. THUNDERBALL
  4. LEATHERHEAD
  5. INDEPENDENCE DAY
  6. SCREAMING FOR A LOVE BITE (ACCEPT COVER)
  7. HEART OF GOLD
  8. VENDETTA
  9. PRINCESS OF THE DAWN (ACCEPT COVER)
  10. I GIVE AS GOOD AS I GET
  11. GUITAR SOLO
  12. NEON NIGHTS (ACCEPT COVER)
  13. BREAK THE RULES
  14. MAN AND MACHINE
  15. DRUM SOLO
  16. LIVING ON A FRONTLINE
  17. UP TO THE LIMIT (ACCEPT COVER)
  18. TWO FACED WOMAN
  19. METAL HEART (ACCEPT COVER)
  20. THE BOGEYMAN
  21. I'M A REBEL (ACCEPT COVER)
  22. BALLS TO THE WALL (ACCEPT COVER)
  23. BURNING (ACCEPT COVER)

Line up

  • Udo Dirkschneider: vocals
  • Stefan Kaufmann: guitar
  • Igor Gianola: guitar
  • Fitty Wienhold: bass
  • Francesco Jovino: drums

Voto medio utenti

Sessant’anni e non sentirli… o quasi… Con “Live in Sofia” torna sul mercato discografico il “nano” più famoso del metal, e cioè Udo Dirkschneider con i suoi U.D.O.. Ho detto quasi perché è bene chiarirlo fin da subito: il folletto tedesco ha ancora grinta e classe da vendere, ma, per ovvi motivi anagrafici, non arriva certo più alle vette altissime degli esordi. Ma questo non è sicuramente un problema, perché riesce ad ovviare a questa sorvolabile carenza con una mole esagerata di esperienza e di carisma, per cui tutto alla fine fila per il verso giusto. Quello che invece mi ha colpito di più, ma penso sia dovuto anche questo ad una problema prettamente legato all’età sua e dei suoi compagni di merenda, è la quasi mancanza di brani più classicamente speed metal, a favore di una marea di mid tempo, e “Rev raptor” e “Domination”, poste in apertura, possono essere un buon esempio per capire il mio discorso. Certo alcuni brani più veloci ci sono, vedi “Thunderball”, però la mancanza di due perle come “Breaker” o “Fast as a shark” la dice lunga. Sì, ho nominato due brani degli Accept perché, come è ovvio che sia, la tracklist presenta diversi episodi della band madre, ma d’altra parte non poteva che essere così, visti i gloriosi trascorsi di Dirkschneider. Tutto si svolge, quindi, nel nome del metal più puro, un vero e proprio manifesto sonoro, come solo lui e pochi altri possono permettersi di fare… Ok, fin qui è tutto bellissimo… la voce di Udo, la prova dei suoi musicisti, la produzione, la partecipazione del pubblico, la scaletta… Peccato, però, che il dischetto in questione sia uscito anche in DVD, ma grazie alla nuova linea promozionale delle etichette che non inviano più i supporti fisici a noi poveri scribacchini ma si limitano a mandarci i file audio in mp3, non posso dirvi assolutamente nulla riguardo la qualità delle riprese, del montaggio, e così via, quindi per questa volta (e purtroppo non solo per questa) dovrete accontentarvi del resoconto relativo al CD audio. Un vero peccato, perché da quanto si riesce ad evincere dall’ascolto, sembra proprio che la band fosse in gran forma quella sera del 16 Novembre 2011 in quel di Sofia, quindi non mi sarebbe dispiaciuto poter dare anche un’occhiata al simpatico Udo e alla sua ciurma… Tra una “Princess of the dawn”, una “Neon nights” e una “Screaming for a love bite” si celebra il metal, quello puro che c’ha fatto sognare mille volte nella nostra vita, fino ad arrivare al tripudio finale con la tripletta “I’m a rebel”, “Balls to the wall” e “Burning”, degno sigillo di una prova veramente magistrale da parte di tutta la band. Che dire… gli Accept hanno dimostrato di aver ammortizzato benissimo la fuoriuscita del piccolo singer con due album strepitosi come Blood of the nations e Stalingrad, ma a quanto pare anche Udo non se la passa affatto male, almeno dal vivo. In attesa di verificare il suo stato di salute complessivo con un nuovo album in studio, godiamoci questo “Live in Sofia”, quasi due ore e mezza da passare in allegria a suon di fottutissimo heavy metal…
Recensione a cura di Roberto Alfieri

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