"First Contact" è il primo album dei Rollercoaster, una giovane band di Torino dedita al punk rock, che affida la propria immagine alla bella cantante Stella.
Il genere è piuttosto semplice, melodico e decisamente "commerciale", sulla scia di Green Day e compagnia bella.
Iniziamo subito col dire che queste 13 canzoni sono molto ben prodotte e si presentano con il sound giusto, pulito ed essenziale. Quello che, ahimè, non funziona, sono le composizioni stesse: melodie troppo facili, strutture già sentite migliaia di volte e la mancanza del brano o dello spunto "killer". L'album scorre bene, fin troppo, senza però lasciare il segno. A questo si deve aggiungere una certa inesperienza di fondo, soprattutto per quanto riguarda i testi e la metrica, spesso forzata e poco incisiva.
Gli episodi migliori sono quelli in cui il gruppo cerca di staccarsi dalla formula stracollaudata del punk rock da classifica: "What Will You Do", che gioca con qualche effetto elettronico, e "Sleepless", in cui Stella e i suoi compagni adottano un approccio un po' meno scanzonato, con discreti risultati. Troppo poco per promuovere un album tutto sommato mediocre ma se non altro, un buon punto di partenza per sperare in un futuro più convincente.
Ad ogni modo, non dimentichiamo che questo è solo il primo disco e che, col tempo, la band può solo progredire.
Il voto è di stima, per lo sforzo e la passione che anima questi cinque ragazzi.