Copertina 7

Info

Genere:Heavy Metal
Anno di uscita:2009
Durata:44 min.
Etichetta:Napalm Records
Distribuzione:Audioglobe

Tracklist

  1. RIDING AND RULING
  2. ENEMY DAGGERS
  3. I WANT IT ALL
  4. FACE IN THE RAIN
  5. FINAL FIGHT
  6. HIGHER GROUND
  7. STORM WARNING
  8. TIME TO CHANGE IT
  9. RAVEN AND SWAN
  10. UNDER THE MOONLIGHT

Line up

  • Mario Le Mole: Vocals
  • Victor Smolski: Lead Guitar
  • Dan Uhden: Rythm Guitar
  • Jan-Michael Keller: Bass
  • "The Animal": Drums

Voto medio utenti

Torna Victor Smolski, virtuosissimo chitarrista di origini russe, attualmente ascia dei Rage di Peavey Wagner, e torna qui con il suo progetto a nome Mind Odyssey, power melodic band di base in Germania, le cui tracce si erano perse nel 1999. Ben 10 anni, infatti, separano questo "Time to change it" dai suoi predecessori, e sicuramente dovremo ringraziare il ritardo dei lavori in casa Rage per questa uscita!

Il dischetto di cui vi apprestate a leggere la recensione consta di 10 tracce di onesto e "chitarroso" heavy metal. Desidero innanzitutto, ringraziare la label per aver, come al solito, infarcito il cd di voice-overs, che danno proprio quel gusto in più nel recensire ed ascoltare un disco, in cuffia ancor di più. Vabbè, pazienza. Torniamo al disco.

In "Time to change it" troverete una band guidata con mano sicura dal suo axe-man: nell'alchimia di queste canzoni i riffoni di Victor sono infatti il 90% della ricetta, ma anche gli altri componenti non stanno certo a guardare... Una nota di colore per la bella voce di Mario, che assomiglia in maniera impressionante ad un certo Michael Kiske, pur non avendone la smisurata estensione. Ed è un piacere ascoltare brani come la opener "Riding and ruling" o "I want it all" (niente a che fare con i Queen, tranquilli!), brani potenti e davvero trascinanti. Purtroppo, però, i problemi di "Time to change it" iniziano quando il disco comincia a girare più d'una volta. I pezzi tendono, misteriosamente, ad assmogliarsi un pò troppo, e se non fosse per qualche finezza allo strumento di Victor Smolski, staremmo qui a parlare di pastone riscaldato. Eppure, i numeri per far bene ci sono tutti; insomma, come si suol dire, "il ragazzo ha le capacità ma non si applica": una band come i Mind Odyssey, dopo dieci anni, avrebbero davvero potuto sfornare il classico "discone", cosa che "Time to change it" non è; ciò non toglie che i bei pezzi ci siano (e penso ancora alla veloce "Storm Warning" dal riff assassino, o alla cattiva e "pogativa" "Raven and Swan").
In conclusione, i Mind Odyssey ci hanno regalato un disco di buonissimo heavy metal, piacevole da ascoltare e con più di qualche spunto sopra le righe. Come dice il saggio, "piuttosto che niente, meglio piuttosto!!!"
Recensione a cura di Pippo ′Sbranf′ Marino
ritornano i Mind...ritorna la classe di Mario alla voce!!!

Li adoro per il loro capolavoro assoluto Keep it all turning del 1993 e rivedere i Mind Odyssey riformati dopo 10 anni è un sogno. Il disco celebra il ritorno anche di Dan Uhden chitarrista della prima line up. L'atmosfera c'è e la voce pure!il cantante Mario Le Mole offre una prestazione multicolore e appropriata ad ogni brano, dimostrando di essere un fuori classe davvero. La top song: Time To Change Itwww.myspace.com/mindodyssey07

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