Oh che bel castello marcondiro ndiro... Mastercastle!

Info

Che i Mastercastle fossero bravi lo avevano già dimostrato con il loro primo album "The Phoenix" e confermato poi con il successivo "Last Desire", ma che fossero davvero più di un side project e che potessero diventare una delle più solide realtà del Metal nazionale (ed in grado di farsi apprezzare anche all'estero) viene ora ribadito in occasione della loro terza fatica "Dangerous Diamonds".
Non si negano alle nostre domande il chitarrista Pier Gonella e la cantante Giorgia Gueglio

Ormai siamo alla terza intervista per Metal.it e inizia ad essere difficile non ripetersi... per voi lo è stato?
Giorgia Gueglio: no, per niente. Ogni giorno porta con sè nuovi stimoli e per quanto mi riguarda farei più fatica cercando di ripetermi che cercando strade sempre nuove.
"Dangerous Diamonds" mantiene uno standard oggi non più abituale: l'uscita a cadenza annuale, quando invece i gruppi cercano di diluire i propri album, tante cose da dire oppure la paura di perdere il passo... beh, chi si ferma è perduto?
Giorgia Gueglio: Sicuramente chi si ferma è perduto, sopratutto per un gruppo come il nostro abbastanza giovane, la storia va creata anno dopo anno. Non avrebbe senso diluire le uscite, sarebbe una sofferenza.
Pier Gonella: Fortunatamente siamo sempre molto attivi nella composizione e la possibilità di pubblicare dei dischi è uno stimolo importantissimo che ci spinge sempre avanti. Uscire ogni anno con un disco per noi è una grossa soddisfazione perché non c’è nulla di forzato. Non abbiamo scadenze con Lion Music e di volta in volta quando siamo pronti mandiamo un promo per riconfermare il contratto. Oggi pubblicare qualunque album è davvero impegnativo nel senso che lo standard di produzione è molto severo, giornali e webzine non perdono dettagli nelle recensioni ed è importante seguire al meglio la promozione altrimenti il disco rischia di essere dimenticato subito. Lavorando in piena serenità tra noi e con Lion Music la strada diventa molto più in discesa.
Rispetto ai precedenti lavori, la voce di Giorgia Gueglio sembra aver acquisito un ruolo ancor più predominante nelle vostre composizioni, o sbaglio?
Pier Gonella: Le sue melodie sono sicuramente un elemento predominante delle composizioni ma anche qui non c’è nulla di premeditato. Quando componiamo poi andiamo sempre a migliorare gli arrangiamenti dei brani e quindi a “smussare” tanti angoli presenti nei tecnicismi di chitarra e di batteria. I brani di questo disco scorrono molto bene e la voce di Giorgia è sempre il collante perfetto. Il risultato mi piace molto, non sento nulla di eccessivamente “lungo” nella durate dei brani e delle parti.
E' anche per questo che Giorgia campeggia in primo piano sulla copertina del disco?
Giorgia Gueglio: Si anche per questo, oltre che per togliermi una soddisfazione personale.
Pier Gonella: La donna in copertina porta sempre con se delle piccole malizie, per non dire pregiudizi. Noi cerchiamo sempre qualcosa che ci rappresenti e rappresenti le tematiche affrontate nel disco. Giorgia è semplicemente l’elemento più adatto, non cè nessun egocentrismo e non crediamo certo alle favole per cui metti la cantante in copertina e vendi un milione di copie. Se mi ci mettessi io con la chitarra sarebbe un po’ pacchiano per un disco cantato, e mettere l’intera band farebbe troppo anni ’80. Draghi e disegni fantastici non mi piacciono più di tanto. Tutto qui. Anche per la copertina partiamo sempre da bozze differenti e poi scegliamo e ottimizziamo la migliore.
Proprio dalla copertina, quello che balza subito all'occhio è il diamante sulla sua fronte, che ovviamente rimanda al titolo del disco, quali sono questi "diamanti pericolosi"?
Giorgia Gueglio: I diamanti diventano pericolosi perchè è l'uomo che decide il loro valore. Sono pietre affascinanti perchè resistono al logorio del tempo. Tutti vorremmo essere come i diamanti e durare in eterno, o no?
Pier Gonella: Personalmente considero ogni nostro disco un diamante. Il suo valore giustifica tutta la fatica ed i sacrifici che si devono fare per raccoglierlo. In fondo la musica è un diamante pericoloso. Siamo tutti impegnati a cercare diamanti con tanti sacrifici e a volte qualcuno li trova piu’ grossi dei tuoi passandoti avanti a spallate. Sono grato ai Mastercastle per tutti i diamanti che raccolto senza scorciatoie ma solo grazie alla nostra musica!
Uhm... non dovrebbe essere più pericoloso quel teschio che si intravede alla destra di Giorgia?
Giorgia Gueglio: il teschio è solo un osso, ormai non fa più male a nessuno.
Quali segreti nasconde stavolta l’artwork?
Giorgia Gueglio: l'uomo è il diamante più pericoloso perchè cerca il potere, in tutti i modi possibili.
Pier Gonella: Si diciamo che Giorgia ed il teschio rappresentano in qualche modo l’aspetto positivo e negativo del diamante.
Sul piano musicale invece ho riscontrato un sound più arioso, per quanto sempre Heavy, ed accattivante del passato, come vi siete accostati alla fase compositiva?
Pier Gonella: Sempre alla stessa maniera. Salvo eccezioni, come il brano “Loving Me” scritto da Steve Vawamas, solitamente partiamo da mie idee su cui Giorgia elabora un primo testo ed una prima melodia. Quindi passiamo il materiale alla sezione ritmica per le parti di basso e di batteria. Forse nel precedente “Last Desire” abbiamo lavorato molto di più sui dettagli e sugli arrangiamenti dei brani mentre a questo giro i riff di chitarra suonavano già abbastanza bene senza troppi fronzoli. Il risultato è un sound da una parte più compatto ed heavy, dall’altra più immediato all’ascolto.
Come era avvenuto per "Last Desire", anche stavolta Pier si è fatto carico del ruolo di songwriter mentre Giorgia ha curato il concept?
Giorgia Gueglio: si, mi sono occupata dei testi e per me è davvero un piacere, c'è un mondo intero di situazioni e sensazioni da raccontare a chi mi vuole ascoltare.
Forse è prematuro dirlo oggi, ma avete già idea di che "corde" toccare per il prossimo album?
Giorgia Gueglio: ...uhm, corde metalliche...
Pier Gonella: In effetti qualche idea c’è già ma ora ci godiamo ancora un po’ “Dangerous Diamonds”.
Pensate di continuare la vostra collaborazione con la Lion Record anche in futuro?
Giorgia Gueglio: certo, ci da piena libertà
Pier Gonella: Certamente si. Con tutte le difficoltà del mercato discografico odierno Lion Music continua a dimostrare di credere in noi. Insieme a Dangerous Diamonds è stato da poco ristampato il precedente “Last Desire” in “Special Edition” con 4 bonus tracks (una cover dei Pink floyd, una dei Deep Purple, una versione live ed una versione demo). Anche questa è stata per noi una grande soddisfazione, segno di ottima considerazione da parte della label, e di un ottimo riscontro di vendite.
Tornando a "Dangerous Diamonds", al momento starete raccogliendo i primi feedback ma mi auguro anche preparandovi a supportarlo dal vivo...
Pier Gonella: Si a partire dall’anno nuovo abbiamo già confermato qualche data nel nord Italia. Siamo sempre molto impegnati fra composizione di nuovo materiale e collaborazioni varie ma penso che quest’anno riusciremo a farne un po’ di più degli anni passati.
Se non sbaglio, tutti voi siete attivi anche al di fuori dei Mastercastle, quali saranno le prossime occasioni di incrociarvi?
Pier Gonella: Personalmente sono sempre operativo anche nei Necrodeath, coi quali suoniamo regolarmente in giro per l’Italia. Fate un passo sui nostri siti e spero troveremo presto occasione!! Oppure se capitate in Liguria potete sempre venirci a trovare presso i MusicArt studios :)
Ad ogni modo, prima dei saluti di rito, rinnoviamo l'appuntamento con i Mastercastle a fine del 2012?
Pier Gonella: Perché no! Grazie mille per questa intervista e in attesa di incontrarci dal vivo fate un passo sul nostro space o facebook etc per ascoltare qualche anteprima del nuovo album!
Intervista a cura di Sergio 'Ermo' Rapetti

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?