Mathias Blad (Falconer): il teatro al servizio del Metal

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Gruppo:Falconer

E' inutile, collaborare con Metal.it mi sta regalando decisamente troppe soddisfazioni. Una delle più grandi finora è stata sicuramente quella di aver avuto la possibilità di chiacchierare con Mathias Blad, frontman degli svedesi Falconer, in assoluto uno dei cantanti migliori del panorama Metal e non. Una voce incredibilmente profonda e teatrale, che caratterizza in maniera inconfondibile la musica dei Falconer. Ecco quindi l'occasione di porre a Mathias qualche domanda sul passato, sul presente e sul futuro, a seguito dell'uscita dell'ultimo album della band, "Armod".

Prima di tutto ciao Mathias e benvenuto su Metal.it! Qualche anno fa abbiamo intervistato Stefan, ora è il tuo turno! Dicci qualcosa su di te e sui Falconer, per chi non dovesse conoscervi..
Sono il cantante dei Falconer, band folk-power-metal svedese. E' davvero difficile categorizzarci, ma penso che a questo punto della nostra carriera siamo parecchio influenzati dalla musica folk svedese.
Arrivate dalla Svezia, un paese con una grande tradizione di band dedite a power e folk. Quali sono i gruppi che ti piacciono di più, sia in Svezia che all'estero?
Lavorando con la musica e col teatro a tempo pieno, non ho molto tempo per ascoltare musica a casa. E addirittura non ho praticamente mai ascoltato metal. Non arrivo da quella tradizione. Allo stesso tempo però apprezzo parecchio la musica metal e credo che molti tra i migliori musicisti a livello mondiale lavorino nell'ambito metal. Abbiamo musicisti superbi nel nostro paese grazie soprattutto al "Kommunala Musikskolan", un sistema esistente nel nostro paese che permette ai bambini di imparare a suonare strumenti in maniera gratuita, grazie all'aiuto economico dei diversi comuni.
Parlando di Svezia, è inevitabile iniziare a parlare del vostro ultimo album, "Armod". Come mai avete scelto di fare un disco interamente in svedese? Non avete avuto paura che la lingua potesse rendere le canzoni difficili da ascoltare a chi non mastica lo svedese?
Questa è una domanda che andrebbe fatta a Stefan. Ha avuto questa idea in testa da molto tempo e la nostra etichetta Metal Blade l'ha approvata, trovandosi d'accordo. Certo, per qualcuno può essere difficile abbattere la barriera linguistica, ma numerosi nostri fan hanno apprezzato comunque parecchio il lavoro.
A parte per i testi, c'è qualcosa di diverso in questo album rispetto al passato? Mi è piaciuto davvero parecchio, e ascoltandolo ho avvertito un'attitudine decisamente più folk..
Sono assolutamente d'accordo, c'è un attitudine più folk. Penso che il fatto che sia interamente in svedese gli conferisca una sensazione extra di "folk". E' anche il primo album in cui i musicisti ospiti suonano una parte davvero rilevante. Due canzoni ad esempio sono completamente strumentali.
Ti sei divertito a registrare le canzoni in svedese anziché in inglese?
Certo! E' stato decisamente più semplice registrare questo album, per me, rispetto a tutti gli altri. Penso che il modo in cui le vocali vengono utilizzate nel nostro linguaggio renda il suono più libero e aperto.
Da tuo grande fan, so che sei un ottimo attore oltre che un grande cantante. Come riesci a far co-esistere queste due cose?
Beh ho iniziato come attore di teatro e musical e ora riesco a far coesistere le cose senza problemi. Quando canto nei Falconer non sono un attore, sono semplicemente Mathias. Ma principalmente mi definisco un attore che in più canta.
Le tue caratteristiche di attore influenzano il tuo modo di cantare?
Mi riesce difficile rispondere a questa domanda. Ho cantato tutta la mia vita e ho iniziato a fare teatro nella mia adolescenza. Non posso menzionare niente di specifico del teatro che ha modificato il mio modo di cantare, semplicemente canto. Ma ovviamente il testo influenza la musica, è il mio lavoro di cantante. Altrimenti il testo sarebbe superfluo.
Nel 2002 ti sei separato dai Falconer, per tornarvi nel 2005. Cos'era successo e come mai sei tornato?
Ho lasciato la band perchè volevano fare un tour che non coincideva coi miei impegni di attore. E' stato un accordo molto amichevole. Nel 2005 Stefan ha scritto diverse canzoni che sentiva adatte alla mia voce e al mio stile di canto, così mi ha chiesto di tornare.
Come valuti le prestazioni di Kristoffer su "The Sceptre of Deception" e "Grime vs. Grandeur"? Suonate qualche canzone da questi due album in sede live?
E' davvero strano per me valutare le sue prestazioni. Penso che abbia fatto davvero un grande lavoro. Ha portato un sound diverso alla band, un tipo di suono che io non avrei mai ricreato. Ho cantato solo una delle sue canzoni live, "Child of the Wild" da "Grime vs Grandeur", che abbiamo mixato con "Child of Innocence" da "The Sceptre of Deception".
Scrivi tu i testi delle canzoni o lo fa qualcun altro? Mi sono piaciute particolarmente quelle da "Among Beggars and Thieves"
Stefan scrive praticamente tutti i testi. Io ho scritto "Boiling Led" da "Among Beggars and Thieves" e "Grimborg" dal nostro ultimo album.
E per finire, verrete in Italia presto? E' passato molto tempo dalla vostra ultima visita, se non sbaglio..
Onestamente non saprei. Non abbiamo ancora discusso nulla riguardo il 2012, ma non ci sono piani per eventi live per tutto il 2011.
Grazie Mathias per le tue risposte e per il tuo tempo! Lycka för din framtida strävanden! (Spero che il traduttore di google abbia fatto un buon lavoro!)
Si dai, se l'è cavata bene. Grazie a te e alla prossima!
Intervista a cura di Andrea Gandy Perlini

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