MY CRAVING: Angel (chitarrista)

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Gruppo:My Craving

Capaci di passare senza problemi dal loro primo demo al disco di debutto per la Gothic Slam Records, gli italiani My Craving hanno dato saputo dare una bella prova di forza ed intraprendenza. Approfondiamo la loro conoscenza con il loro chitarrista, che si cela dietro al nick Angel...

Siete già passati su Eutk con il vostro lavoro "No Mercy for Broken Hearts", prima nella categoria dei demo e poi, quando la Gothic Slam Records si è presa cura del disco, in quella delle release ufficiali. Partirei proprio da qui, quali sono le differenze tra le due edizioni?
Le due versioni hanno come differenza basilare la presenza di un nuovo mixaggio, un mastering e un editing nella versione definitiva, cosa che ovviamente mancava al demo, aldilà di un mix spartano... il lavoro di "rieducazione" del suono è stato svolto sotto la mia supervisione e quella di Luca Pesenti, il nostro produttore della Gothic Slam. In una giornata negli studi Sony di Milano sono state apportate le modifiche sostanziali, e con un lavoro tecnico di compressione-decompressione dell'impasto sonoro si è arrivati alla resa finale del cd. Dunque, non abbiamo risuonato nessuna parte, ma è stato un lavoro speciale del tecnico dello studio.

Qualche passo indietro allora, potete farci una breve storia del gruppo, e descriverci la line-up attuale...
Il primo nucleo del gruppo era formato da me, Traci e Vashna all'incirca nell'estate del 2003. I primi passi sono stati mossi in quel periodo, una serie di musicisti ci ha accompagnato a quell'epoca,e i primi pezzi di cui autore è Traci, hanno preso forma in quel periodo. Nel 2004 la line up era composta, oltre a noi tre, da Sybil alle tastiere, Hirel al basso e Luc alla batteria. Questa è la formazione che suona nel cd. Nel corso del 2005 Hirel e Luc hanno lasciato la band, e al loro posto sono entrati a far parte del gruppo Cloud alla batteria, e Daamir al basso. Entrambi provengono da altre formazioni dell'underground torinese. Ora come ora la band è un quintetto, non più un sestetto, in quanto per motivi personali anche Vashna ha deciso di lasciare il gruppo e al momento non è in previsione di prendere un secondo chitarrista, anche se mai dire mai.

Altra domanda sul gruppo, perché avete adottato il monicker My Craving, quali significati "nasconde" e perché celate i vostri veri nomi dietro a dei nick?
My Craving è sinonimo di brama, desiderio; ha un significato sensuale, romantico ma anche ambizioso, è un nome scelto da Traci. Usiamo tutti dei nomi d'arte poiché in effetti quelli da noi scelti sono nomi con cui venivamo già chiamati da prima. In particolare Traci Blackstar era già Traci Blackstar prima della fondazione del gruppo, così come me e Sybil per esempio. Siamo legatissimi ai nostri nomi d'arte e sentiamo che ci appartengono del tutto, sono nostri.

Come siete entrati in contatto con la Gothic Slam? E cosa vi aspettate adesso da questa collaborazione?
E' successo tutto casualmente e in uno dei periodi più tristi per la band. I responsabili della Gothic Slam ci hanno contattato via mail, dicendo che erano interessati alla nostra proposta musicale. Abbiamo fissato un primo incontro e un secondo con tutta la società e il gruppo presente e la loro proposta c'è sembrata allettante. Dal momento che noi cercavamo un'etichetta fatta da persone serie e piene d'entusiasmo e che volessero investire su di noi, non abbiamo esitato a firmare per loro. Sono tutte ottime persone e questa collaborazione ci sta dando già delle belle soddisfazioni.

Nel recensire il vostro album sono stati usati diversi gruppi come termine di paragone, ad esempio io ho citato i Sentenced e The 69 Eyes, vi ci riconoscete?
Non ci riconosciamo particolarmente in nessuno dei due gruppi da te citati, perchè li ascoltiamo e conosciamo davvero poco. E' buffo sentirsi paragonati in continuazione a band di questo tipo, che comunque sono di gran valore. In particolare ho scoperto da poco i Sentenced del periodo Crimson e davvero lì qualche similitudine al nostro modo di scrivere musica l'ho notata anch'io.

Volevo sapere allora qualcosa sui vostri gusti musicali attuali ma anche sui gruppi e sugli album che più vi hanno influenzato nella vostra crescita musicale.
Ogni membro all'interno della band ha i suoi gusti personali e soggettivi. Certo io posso risponderti di essere profondamente influenzato dall'heavy metal inglese, da band americane come Rush e Queensryche o dal gothic rock. Diciamo che l'heavy, l'hard rock e il gothic sono le nostre influenze principali. Ad esempio Traci adora anche il blues, Cloud va pazzo per i Led Zeppelin, io per i Pink Floyd, Sybil per Tori Amos e la musica classica etc... ci piace considerarci una band aperta mentalmente a molta musica diversa. Io attualmente stravedo per gli Smiths e per un gruppo italiano di straordinario talento, i Klimt 1918.

Credete di apportare qualche modifica al vostro sound o in linea di massima rimarrà lo stesso di "No Mercy for Broken Hearts"?
Si sta delineando una maggior complessità della struttura dei brani nel nuovo materiale che stiamo componendo. Ciò può anche essere determinato da certi miei ascolti che vertono anche sul prog. Sicuramente il nuovo materiale suonerà ancora più heavy e più vario. Vogliamo plasmare il nostro sound definendo qualcosa di originale e mai sentito prima, stiamo lavorando molto su questo. Vogliamo che i My Craving non vengano più etichettati come una band simile a questo e quello. Tutta la nostra personalità e carica musicale uscirà fuori nel prossimo disco, statene certi.

A proposito, avete già pronti dei nuovi brani?
Abbiamo pronto tanto materiale nuovo: due pezzi compariranno in una compilation che uscirà prossimamente per la Gothic Slam, e saranno l'antipasto per il prossimo disco. Li registreremo negli studi della Dracma di Torino a fine gennaio. Sono fiero della direzione musicale che stiamo intraprendendo e sento che i pezzi nuovi piaceranno ancora a più gente rispetto a quelli di "No Mercy... "!!!

Come vedi la scena metal attuale, sopratutto per quello che concerne il continuo affermarsi di bands italiane?
La scena metal attuale è in evoluzione, non so dirti se positiva o meno. Sento che per fortuna sta scomparendo certo detestabile cross-over o nu-metal, e che le maggiori band di fama mondiale fanno a gara a fare il disco più brutto. In Italia esistono tante band molto valide, ho citato i Klimt 1918, ma i Vision Divine, i Labyrinth sono tutte band estremamente valide. Fa piacere ad esempio che un gruppo creativo e con un bel sound come i Lacuna Coil sia riuscito a sfondare così all'estero, è un buon segno.

Com'è invece la scena metal nella vostra area, ci sono altri gruppi e sopratutto la possibilità di suonare dal vivo?
Ci sono alcuni posti a Torino e dintorni in cui potersi esibire, quasi sempre si tratta di piccoli locali dove, se non altro, si mangia e si beve gratis! Alcuni dei posti più grossi, non cito i nomi, sono spesso organizzati malissimo da persone poco competenti, purtroppo. Come band devo dire che il nostro panorama musicale torinese offre un'ampia gamma di colori e suoni. Non vi è genere musicale che non venga toccato. Però a livello qualitativo sono pochi a fare in qualche modo breccia, e i migliori gruppi risultano alcune band di cover.

A proposito di concerti, qual è la vostra esperienza in questo campo? Per quale band faresti carte false pur di poterci suonare assieme almeno una volta?
Abbiamo avuto un anno ricchissimo di concerti nel 2004, nel 2005 fra problemi di cambio di line-up e l'incidente accaduto a Traci abbiamo rallentato un po' il numero di esibizioni. Comunque contiamo di ritornare alla grande e fare più date possibili in questo 2006. Faremmo carte false per suonare con i Pain Of Salvation!

Ed invece quali saranno le vostre prossime mosse... quelle reali?
I prossimi obiettivi sono tornare a calcare più palchi possibili e farci conoscere da quanta più gente possibile. Crediamo molto nei nuovi pezzi e non vediamo l'ora di inciderli. Speriamo che le vendite del disco vadano bene e comunque faremo il possibile per curare il nostro progetto che è importantissimo per tutti noi!

Se avete alcune cose da aggiungere o da precisare fate pure...
Grazie Sergio e blood'n roll to everybody!

Intervista a cura di Sergio 'Ermo' Rapetti

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