Dopo il positivo ed incoraggiante debutto di qualche anno fa di ‘Night Thoughts’, i nostrani Gothica si ripropongono sul mercato, sempre sotto le oscure ed attente ali della Cruel Moon/Cold Meat Industry, con un platter molto profondo ed intimista, ove sentimenti e pensieri sono liberi di materializzarsi sulle suadenti note di songs come ‘The Cliff Of Suicide’, ‘Deep Lakes Of The Soul’ o ‘Cosmic Harmony’, mentre l’ignoto gioca con le nebbie che lemme si insinuano tra le fronde degli alberi. Ossessione, morbosità, amore, dolore e passione…ecco, questo è il suono dei Gothica…cibo per lo spirito e per gli Spiriti. Grandissima la voce di Alessandra, sempre così magnetica ed affascinante, mai fine a se stessa, ma utilizzata quasi come complemento di suono nell’ottica del mood generale che ogni track possiede in maniera propria e ben definita, così come è indubbio il valore di compositore di Roberto, abile direttore del suono di questo combo. Poetico e suggestivo, questo ‘The Cliff Of Suicide’ vi condurrà in un viaggio di 43 minuti nei meandri dell’eterno, proprio come facevano i grandissimi ed inarrivabili Dead Can Dance, a cui, senza ombra di dubbio, i Gothica pagano comunque un profondo tributo, sia in temine di suono che di approccio filomusicosofico (bel termine che ho coniato, eh?). Oggi, accanto a nomi come Ataraxia, Arcana, Raison D’Etre e compagnia bella, possiamo nominare anche quello dei Gothica senza remore o timori di commettere un errore.